Le Erbe
La menta, con le sue 600 varietà, è davvero un potentissimo e naturale elisir. Inoltre, la tradizione popolare ha sempre attribuito alla menta effetti positivi sulla memoria. Se anche voi l’avete piantata o avete qualcuno che ve ne regala qualche rametto, provate a fare il MENTINO. Buono liscio come digestivo, aggiunto all’acqua bollente d’inverno o all’acqua ghiacciata d’estate. Ricetta del MENTINO: 50 foglie di menta 3 foglie di basilico mezzo
L’ Iperico d’oro…. Una delle piante legate, nella memoria popolare, al solstizio d’Estate, e alla festa di San Giovanni Battista è l’Iperico, facilmente rintracciabile grazie al colore dei suoi fiori, che appaiono d’oro anche da lontano… La densità della sua fioritura è tale da risaltare sulle grandi distese, come una gran macchia di colore giallo oro misto a rame. Questo fiore dei campi molto utilizzato in erboristeria lo possiamo trovare
Acqua di San Giovanni: le foto più belle dei nostri lettori Anche per quest’anno la “magia” si è ripetuta attraverso il rito della preparazione dell’acqua di San Giovanni che, secondo la tradizione, attira la rugiada degli Dei. Molti di voi hanno voluto onorare quest’antica usanza e avete condiviso con noi le vostre foto: ecco una selezione con alcune delle più belle @Luisa Fortini/GreenMe (Facebook) C’è un rituale affascinante che si
” Spighe viola si piegano al vento” Se c’è un profumo a cui per antonomasia si associa l’idea di pulito, è quello senz’altro della lavanda. Non solo è un bellissimo arbusto ma per le pregevoli caratteristiche dell’aroma delle infiorescenze, la pianta ha sempre avuto un largo utilizzo popolare, tanto che le prime notizie sulle tecniche di coltivazione risalgono alla fine del XVI secolo. In Italia l’uso popolare ha sempre sfruttato
MARCO PARDINI CI PARLA – della Lantana camara Una pianta ornamentale originaria dell’America meridionale e centrale, oggi naturalizzata anche nel nostro territorio, abbellisce i nostri giardini. La conoscete?
Il Viaggio etnobotanico di Marco Pardini a Villa Bertelli La natura e le ricchezze erboristiche della tradizione locale Domenica 19 giugno ore 18.00 Giardino dei lecci Ingresso libero. Prenotazione 0584 787251 Viaggio etnobotanico è un incontro con il meraviglioso mondo della natura che Marco Pardini, laureato in lettere antiche naturopata, etnobotanico, divulgatore televisivo per l’emittente Noi Tv di Lucca con la trasmissione I colori del Serchio presenterà
i fiori dell’estate: la Bignonia. Se si ha a disposizione uno spazio lungo un muro o una recinzione, la Bignonia radicans può dare molte soddisfazioni…Si tratta di una rustica pianta rampicante da esterno,con radici aeree che le consentono di aggrapparsi con forza. Le sue trombette arancioni ne fanno un punto di attrazione che non passa indifferente.
L’oleandro, così bello e velenoso. L’oleandro sta fiorendo in abbondanza e fiorirà imperterrito per tutta l’estate e parte dell’autunno. Tutti conoscono l’oleandro, un arbusto tipico della vegetazione mediterranea, diffuso in tutta Italia, e nelle zone meridionali presente anche allo stato naturale. E’ una pianta che ama la luce e il pieno sole, sopporta temperature molto elevate e siccità, ma resiste anche a qualche gelata….unico inconveniente la forte tossicità, per cui
I fiori di Maggio: il Callistemon. Visto una volta non si dimentica più: è iI fiore del Callistemon, così particolare e appariscente, dal bel colore rosso e dalla forma allungata e piumosa… E’ una pianta sempreverde originaria dell’Australia e della Nuova Caledonia che non passa inosservata i cui fiori, riuniti in lunghe spighe rosse, danno alla pianta un aspetto bizzarro, visto che le infiorescenze ricordano dei lunghi scovolini rosso fuoco.