Relazione di scalata delle tre cime del Garnerone, Alpi Apuane
Difficoltà: 3° grado, EEA… Dislivello 700 m…. Tempi 6h 30′, compresi 40 minuti di soste varie.
Si parte dalla Valserenaia, nei pressi del rifugio Donegani e, da qui, un po’ per il sentiero del bosco ed un po’ per la marmifera, si raggiunge il sentiero CAI 37, che, in meno di un’ora ci porta a Foce di Giovo. A destra abbiamo il Pizzo d’ uccello ed a sinistra il Grondilice. Qui imbocchiamo a sinistra il CAI 179, che costeggia la cresta del Garnerone, lato Valserenaia. Dopo 10 minuti, prima di una grande curva sulla sinistra, abbandoniamo il sentiero CAI e saliamo a destra a vista verso la cresta. Dopo 20 minuti circa siamo in cresta fra le guglie di Vinca.
Percorriamo la cresta in direzione del Grondilice e dopo due cime minori raggiungiamo il Gobbo, dalla cui sella dell’antecima, ci caliamo in corda doppia, per 30 metri (3 cordoni intorno ad un masso, che abbiamo integrato con una nuova maglia rapida) e raggiungiamo foce del Gobbo.
Siamo davanti alla maestosa parete nord della cima nord del Garnerone.. Non avendo molto materiale per affrontare alpinisticamente la parete cerchiamo un passaggio per aggirare le difficoltà. Attraversiamo obliquamente a destra un canale di sfasciume fino ad una ampia rampa che passa sopra una caratteristica formazione rocciosa del versante ovest del Garnerone nord. Dopo averla percorsa, svoltiamo a sinistra e ci troviamo di fronte ad una piccola cengia che aggira a semicerchio la base del monte verso destra.
Ci portiamo ad una sella che scavalliamo, e da qui saliamo a sinistra gli ultimi metri ripidi che ci portano in vetta al monte. Siamo sul Garnerone nord…. Scendiamo verso sud e, brevemente, ci troviamo alla base della modesta cima centrale, che con l’aiuto di un cordino abbandonato, saliamo velocemente con passaggi di 3° grado. Abbiamo conquistato anche la cima intermedia del Garnerone. A questo punto scendiamo brevemente per sfasciumi davanti alla cima sud. La aggiriamo sulla sinistra grazie ad una cengia, abbassandoci un poco disarrampicando (2+), per poi risalire di nuovo in cresta dietro la cima sud, a foce di Garnerone.
Siamo a sud della cima meridionale del Garnerone… andiamo brevemente sulla sinistra (siamo sul versante di Vinca) e attacchiamo la parete in modo diretto fra roccette e placche fino al 3 grado di difficoltà… Giunti sull’antecima troviamo dei cordoni e dei chiodi che allestiscono una sosta. Noi però saliamo ancora per una cengia sempre sulla sinistra, ed in breve, dopo qualche roccetta, siamo in vetta al Garnerone sud m. 1739. Dopo le foto di rito, torniamo sui nostri passi fino all’antecima con sosta allestita che integriamo con una maglia rapida. Da qui ci caliamo in doppia quasi verticalmente giù a diritto per 30 metri, fino ad un comodo pianoro.
Siamo lato Vinca e ci riportiamo alla foce del Garnerone. Un po’ a vista ed un po’ seguendo rari ometti, scendiamo lato Valserenaia, fino a imboccare il CAI 179, dopo circa una ora. Tornati a Foce di Giovo in 20 minuti, scendiamo al Donegani, dove abbiamo parcheggiato l’auto, che raggiungiamo in altri 40 minuti. Melania e Stefano