Molti visitatori, tanti ex operai, si sono dati appuntamento ieri ed oggi per dare l’ultimo saluto a quello che fu per eccellenza la “fabbrica” di Lucca, anche se con questo nome i Lucchesi indicavano la Cantoni.
Da lunedì prossimo, cioè da domani, si aprono i cantieri di cui parliamo più sotto e tutto cambierà completamente volto.
Tanti anche i giornalisti, per i quali era stata riservata una visita guidata particolare alle ore 12, con l’accoglienza e la compagnia del Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dell’Assessore Serena Mammini e di tante maestranze, operai e sigaraie (alcune quasi centenarie!) che hanno ripercorso la loro storia dentro quello che veniva chiamato: “L’Appalto”. Un’industria resa famosa in tutto il mondo per i suoi pregiati sigari e capace di sfornare nei tempi d’oro 25 tonnellate di sigarette al giorno.
Si sono così ripercorsi i tempi in cui all’interno di quello che era stato il celebre monastero di clausura di San Domenico, altre donne, più terrene, ma non per questo meno vive, combattevano la loro giornata segnata dalle “medaglie” del cottimo, degli amori, leciti e non che nascevano tra gli operai maschi in minoranza e le oltre duemila sigaraie, le donne più emancipate della città e del contado; della fruga a cui venivano sottoposti i dipendenti ad ogni fine di turno; dei tempi del Fascio quando gli operai erano costretti a convenire negli atri ad ascoltare prima Mussolini e poi falsi comunicati di guerra che decantavano vittorie inesistenti, mentre loro “schiscette2 cioè le gavette con il poco pranzo si ghiacciavano; le fasi anche mitiche delle lavorazioni del tabacco…il tutto con una nostalgia non solo per il passato, ma anche per una realtà in cui il lavoro e quindi il benessere erano garantiti da una laboriosità industriale oggi completamente assente da quasi tutto il territorio comunale.
Ex Manifattura: da lunedì apre il cantiere che cambierà il volto
alla fabbrica lucchese dei tabacchi
I primi tre mesi saranno dedicati alle demolizioni. Da giugno al via i rifacimenti.
Il sindaco Tambellini: “L’amministrazione comunale sta lavorando per fare in modo di restituire alla città la ex fabbrica di tabacchi trasformata in fabbrica di cultura e luogo di aggregazione”.
L’ex Manifattura tabacchi cambia volto.
Da lunedì prossimo infatti apre il cantiere che servirà a trasformare quella che è stata la fabbrica di tabacchi lucchese in un luogo dedicato a funzioni culturali e aggregative.
L’ex Manifattura, per la parte di edificio originariamente inserito nei progetti Piuss-Lucca dentro, è stata oggetto insieme ad altri 11 progetti di un apposito Accordo di programma fra il Comune e la Regione Toscana che è servito a rimodularne i finanziamenti passati da fondi misti comunali ed europei a fondi comunali e regionali.
Grazie a questo passaggio i lavori sono stati consegnati lo scorso mese di dicembre alla Ati (Associazione temporanea di imprese) composta da Unieco di Reggio Emilia (azienda capofila) e dalle tre ditte lucchesi Bianchi, Rama, Martinelli impianti, per un importo dei lavori di 17.053.958 euro.
Dunque entra nel vivo il recupero di 14.000 metri quadrati dell’immobile di via Vittorio Emanuele, mentre non verrà interessata dal cantiere la parte prospiciente piazzale Verdi e quella centrale adiacente la ciminiera, che saranno invece oggetto di recupero anche con l’apporto del privato e attraverso un Piano attuativo dedicato.
Lunedì si inizierà con l’allestimento del cantiere e i sopralluoghi utili ai sondaggi che serviranno a organizzare le demolizioni le quali a loro volta inizieranno nella prima settimana di marzo e andranno avanti per circa tre mesi (fino alla fine di maggio).
Le demolizioni non toccheranno in nessun modo la pianta originaria dell’edificio e consisteranno nello smontaggio e nello spoglio di tutti quegli elementi -tubazioni, scarichi, pensiline, canne fumarie- che sono stati inseriti a servizio della fabbrica di tabacchi. Oltre a questi elementi verrà abbattuto anche l’edificio centrale, in muratura, che ospitava le officine meccaniche e che non fa parte dell’immobile così come si presentava alla sua origine.
La fase delle demolizioni interesserà anche una piccola porzione del parcheggio interno della Cittadella e quindi si renderanno necessarie chiusure di parti limitate di esso e tarate sui tempi di esecuzione dei lavori.
Terminate le demolizioni, a giungo il cantiere entrerà invece nella fase di restauro vero e proprio, che prevede il rifacimento di intonaci, controsoffitti, cartongessi, pavimenti, impianti e serramenti. Il tutto per restituire entro il mese di giugno del 2017 alla fruizione della città e dei cittadini di Lucca i 14.000 metri quadrati della ex Manifattura.
“Mentre il cantiere inizia il suo lavoro – dichiara il sindaco Alessandro Tambellini – l’amministrazione comunale va avanti nella definizione delle funzioni che all’ex Manifattura potranno trovare una giusta collocazione. A questo proposito da alcuni mesi è in corso un confronto con vari soggetti che hanno dimostrato interesse a portare la loro sede in questo luogo e nel contempo stiamo ragionando sulla opportunità di trasferire qui anche una parte dei servizi comunali. Senza entrare nei dettagli, per i quali i tempi non sono ancora maturi, possiamo però dire che le ipotesi su cui stiamo lavorando sono in linea con l’idea di base che è quella di trasformare la ex fabbrica di tabacchi in fabbrica di cultura e luogo di aggregazione per la città”.