Stazzema Bene Comune – “Il Sindaco dovrebbe dimettersi”
Certamente, nei giorni scorsi, l’Italia ha vissuto una pagina significativa della propria storia, non sappiamo ancora definirla bene, forse un passaggio di testimone, una resa dei conti, una pacificazione tra passato e presente, forse tutte queste cose insieme, di certo c’è che a presiedere l’insediamento del più alto organo democratico dell’Italia vi era il Senatore a Vita Liliana Segre, che per prima ha voluto evidenziare come dai campi di concentramento che hanno segnato la sua Vita, sia giunta ieri a svolgere un così elevato compito istituzionale. Questo non può certamente passare inosservato a chi si ferma per un attimo a riflettere.
Nelle sue parole rivolte agli Italiani, e non solo, ha saputo tracciare un percorso che richiama alle fondamenta di una vera e sana democrazia nella quale a prevalere è sempre e comunque il bene comune della civile convivenza. Quanto vissuto ieri mette purtroppo ancora più in evidenza l’inadeguatezza del Signor Verona Maurizio nel ricoprire la carica di Sindaco e presidente dell’istituzione del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, ed evidenzia, se ancora ce ne fosse la necessità, la gravità delle parole rivolte ai cittadini di Stazzema che, democraticamente, alle elezioni del 25 settembre hanno espresso la propria volontà attraverso il voto. Un Comune come Stazzema, che riveste una visibilità internazionale per i valori Morali che esprime, non può permettersi un primo cittadino che, di fronte all’inequivocabile manifestato fallimento della propria missione, anziché farsi da parte e rassegnare le proprie dimissioni, si scaglia contro i propri concittadini offendendoli e denigrandoli.
Non ci interessa entrare ulteriormente in commenti politici del risultato elettorale a Stazzema, ci preme però evidenziare che nelle elezioni politiche del 25 settembre si è avuto a Stazzema, ribadiamo attraverso lo strumento democratico del voto, il messaggio inequivocabile che quando i cittadini sono liberi di esprimere il proprio volere, questo non coincide con il Sindaco Verona e la sua politica.
Anche in considerazione delle dimissioni del Professor Paolo Pezzino dalla carica di presidente del Comitato Scentifico del Parco Nazionale della Pace, chiediamo al sindaco Verona di rassegnare le proprie dimissioni invitando a fare lo stesso l’attuale direttore dell’Istituzione del Parco Nazionale della Pace ed i relativi organi amministrativi e gestionali.