Sicurezza e disagi della viabilità, Barsanti (Difendere Lucca): “Con Anas l’amministrazione si è svegliata tardi”
Lucca 16 Febbraio – “L’amministrazione si è svegliata molto tardi”, è questa la presa di posizione del consigliere di opposizione Fabio Barsanti, dopo gli ‘attacchi’ e le sollecitazioni inviate ad ANAS sia dal consigliere Giannini riguardo i lavori al Foro di San Giuliano Terme, sia dall’assessore e candidato sindaco Raspini sul cantiere in Via Sarzanese, che ha creato non pochi problemi a residenti e automobilisti di passaggio.
“Ci stupisce – afferma Fabio Barsanti – vedere esponenti della maggioranza prendere delle posizioni così decise nei confronti della società Anas in merito all’assenza di comunicazione fra l’ente pubblico e l’amministrazione comunale, che hanno riguardato le tempistiche di inizio e fine lavori dei cantieri e la mancata informazione di apertura dei lavori. Ricordiamo che più di un anno fa, in consiglio comunale, veniva discussa una mozione, firmata dal sottoscritto e da Bindocci, per chiedere la costituzione di un tavolo tecnico proprio con Anas ed altri enti competenti per le strade statali. La mozione fu bocciata dalla maggioranza, la quale parlò di un rapporto diretto, costante e proficuo con Anas, tale da non richiedere nessuna sorta di tavolo.”
“Ebbene, dopo appena un anno – prosegue la nota – vediamo un assessore e un consigliere di maggioranza ritrattare totalmente ciò che avevano affermato, prendendo posizioni decise nei confronti dell’ente statale e lamentando una scarsa informazione e interlocuzione. Ci chiediamo, dunque, cosa sia accaduto nel frattempo. Che fine ha fatto il rapporto diretto, costante e proficuo con Anas? Appare evidente come sia stato utilizzato a pretesto per bocciare una mozione proveniente dall’opposizione, che aveva come obiettivo quello di affrontare seriamente e concretamente il problema dell’ammodernamento e dello sviluppo della Via Nuova per Pisa in termini di sicurezza stradale e criticità relative alla viabilità e affini. Adesso è molto più facile chiacchierare e prendere posizioni popolari a fini elettorali, ma un certo lavoro andava fatto prima”.