Ieri con l’audizione davanti agli esperti del Ministero, si è conclusa la parte più delicata della presentazione della proposta progettuale di Viareggio Capitale della Cultura 2024. Ora la commissione dovrà scegliere fra una delle dieci città finaliste.
Noi abbiamo presentato le nostre idee e i nostri progetti certi della serietà e concretezza che Viareggio esprime oggi è che garantisce anche nei prossimi anni. Tanti investimenti, risorse certe, chiarezza d’intenti rispetto al fatto che si riparte dalla cultura e dall’innovazione, con paradigmi nuovi ma senza perdere di vista l’immenso patrimonio di tradizione che abbiamo gelosamente conservato.
Ieri lo abbiamo spiegato ed illustrato alla giuria ministeriale, sia pure nel tempo limitato a disposizione.
Nei mesi precedenti abbiamo sottoposto la nostra proposta a esperti di fama nazionale, che ci hanno dato una mano ed elaborare un dossier di presentazione, abbiamo chiesto il sostegno delle tante personalità che sono legate a Viareggio per mille motivi, abbiamo spinto l’intera città ad affermare la nostra proposta. Siamo davvero contenti per quanto è stato fatto: un enorme lavoro che porterà Viareggio dove merita e cioè ad essere una città europea, con lo sguardo rivolto di là dell’orizzonte del suo mare.
Vorrei ringraziare tutti quanti ci hanno dato una mano e sostenuto, ma il più grande grazie va a chi ci crede e ci ha creduto.

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