Un pellegrino versiliese manifesta il suo disappunto per le condizioni in cui versa il Santuario del Piastraio.
Stazzema_ Dopo tre anni, mia moglie ed io, siamo tornati a far visita al Santuario del Piastraio. Con molto stupore e disappunto ci siamo trovati davanti ad un luogo dove abbandono e degrado lo rendono spettrale. Rovi ed erbacce ovunque; l’ultimo tratto di mulattiera, di fianco al Santuario per chi viene da Stazzema, è in gran parte ostruito da massi provenienti dal muro sovrastante; la facciata è deturpata da graffiti di ogni tipo. Il portone, per fortuna ,era chiuso. All’inizio della mulattiera,sul Saldone della chiesa di Stazzema, un cartello con la foto del Santuario avverte che a causa di restauri il dipinto della Madonna del Bell’Amore è stato collocato nella chiesa di S.Maria Assunta.Ma quale restauro?! In realtà tale cartello fu collocato alcuni anni fa, quando fu rifatto il tetto della chiesa e furono restaurati i locali adiacenti, con tanto di servizi igienici e locali utili all’accoglienza dei pellegrini. Ma da allora la sacra immagine è rimasta nella chiesa di Stazzema mentre nel Santuario è esposta una copia. Visti gli eventi forse è meglio così ! Chi si reca al Santuario non si aspetta di certo questo scempio. Da secoli il Santuario della Madonnina del Piastraio è stato meta di pellegrinaggi e devozione da tutta laVersilia e non solo. Quell’ immagine di rara bellezza dipinta da Guglielmo Tommasi nel 1772 invitava il pellegrino a raccogliersi in preghiera provando un senso di pace e di forte spiritualità favorito anche dal silenzio e dalla particolarità del luogo. Vogliamo sperare che non si voglia far cadere nell’oblio questa perla di storia e di fede.
Franco Benassi, 30 settembre 2019
(Da Libera Cronaca 2921)
Foto di repertorio