Sabato, giorno di infornata del pane.

Riguardo al pane vi erano diverse usanze e tradizioni: era sconsigliato farlo di venerdì perchè sarebbe stato “delle streghe” e avrebbe portato male in casa.


Colpa grave di mancanza di rispetto era metterlo in tavola rovesciato e se per caso un pezzetto si insudiciava da non poterlo mangiare, con quello ci si segnava, lo si baciava e si gettava nel fuoco purificatore.


Nessuno poteva rifiutarsi di prestare il lievito, e anche in questo caso, come per il fuoco, non si era tenuti a ringraziare.
Ai bambini si insegnava di non far cadere le briciole per terra, altrimenti dopo morti sarebbero stati costretti a raccoglierle tutte in un cestino senza fondo.

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