Riciclo pannolini: Costa firma il decreto che svuoterà discariche e inceneritori

Questi ultimi non finiranno negli inceneritori o in discarica come accade oggi ma torneranno a nuova vita. Per Costa si tratta di un passaggio epocale per l’economia circolare. Da oggi i pannolini potranno essere trasformati in stampelle, mollette, sedie di plastica, cartoni da imballaggio industriali o anche nuovi prodotti assorbenti. In realtà la tecnologia già esisteva e attendeva solo il via libera da parte della legge.
Il decreto end of wast dedicato ai pannolini si occuperà di regolare il riciclo dei pannolini stabilendo i criteri per i quali un rifiuto può essere definito materia prima seconda.
In questo modo, da una parte si potrà sfruttare un rifiuto oggi scomodo e ingombrante, dall’altra si darà vita a una nuova industria italiana del riciclo con la creazione di posti di lavoro.

Esiste già in Italia un impianto per il riciclo di pannolini e assorbenti, che permette di recuperare plastiche, cellulosa e polimeri super assorbenti. In esso, i pannolini possono essere completamente riciclati e riutilizzati, trasformandosi in nuovi oggetti di uso quotidiani.
Per approfondire:
- Il primo impianto del mondo che ricicla pannolini e assorbenti: è in Italia e funziona così (VIDEO)
- Dalle stampelle alle sedie di plastica: la seconda vita di pannolini e assorbenti parla italiano

Ecco il video che mostra come funziona:
“Da oggi circa 1 milione di tonnellate di pannolini non verranno più bruciati negli inceneritori nè gettati in discarica ma bensì verranno recuperati e diventeranno tecnicamente materia prima seconda. Altro che ambientalismo del no: questa è la risposta. Siamo per i sì, ma quelli giusti. L’incenerimento andrà storicamente a morire per lasciare spazio all’economia circolare” ha scritto il Ministro Costa.
Non solo pannolini. Presto saranno pronti anche gli altri decreti end of waste volti al recupero di pneumatici, carta e cartone, plastiche miste e rifiuti da costruzione e demolizione. I provvedimenti sono in fase di valutazione presso la Commissione europea ma ormai sono attesi in tempi brevi.
In ogni caso, a prescindere dal decreto, la soluzione migliore sia per l’ambiente che per le nostre tasche è quella di utilizzare i pannolini lavabili, pratici, igienici e decisamente più ecologici.