Stazioni, Fratelli d’Italia: “Rfi inserisca Torre del Lago nel piano delle stazioni, così da strapparla al degrado assoluto”
Capecchi-Fantozzi-Marcucci: “Ad oggi la stazione versa in uno stato di insicurezza sia per chi ne usufruisce che per i residenti della zona”
Torre del Lago 02/02/2023 – “Visto che, in Commissione regionale Trasporti, è stato annunciato un piano di riqualificazione delle stazioni, Rfi Rfi inserisca anche Torre del Lago nel piano delle stazioni così da strapparla al degrado assoluto nel quale si trova”. Lo chiedono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, e Vittorio Fantozzi, ed il responsabile provinciale dei Trasporti di Fdi Christian Marcucci.
“Ad oggi la stazione di Torre del Lago verso in uno stato di insicurezza sia per chi ne usufruisce che per i residenti della zona -hanno sottolineato Capecchi, Fantozzi e MarcucciLa Regione deve sollecitare Rfi a mettere mano alla stazione, non si può accettare che un luogo così importante anche a livello storico e culturale sia lasciato in uno stato di progressivo degrado. Abbandonata, invasa dalla vegetazione selvaggia, più volte scena di episodi di criminalità e ricovero per senzatetto. C’è assoluto bisogno di maggiore vigilanza, magari con un presidio h24 delle forze dell’ordine per scoraggiare il quotidiano giro di spaccio, riqualificazione della zona e riattivazione del bar-ristoro. La stazione fu attivata nel 1880 e nel 1891 vi arrivò in treno il maestro Giacomo Puccini. Nel 1925 la centrale elettrica di Torre del Lago cominciò a produrre energia creando una grandissima mole di lavoro, una stazione improntata all’innovazione. Adesso, invece, è un disastro!”.
“E’ sicuramente una buona notizia l’accordo tra il Governo, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, e Ferrovie per garantire la sicurezza dei viaggiatori nelle stazioni. Più personale, più gate e tornelli, bene il contrasto al degrado, occorre adesso un investimento da parte di Rfi sulle infrastrutture” spiegano Fantozzi, Capecchi e Marcucci.

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