Sono stati identificati i resti umani trovati mesi fa a San Martino di Trecate, in un bosco sulle rive del Ticino: sono di una anziana milanese il cui figlio è ora indagato. I resti ritrovati a Ottobre nel Novarese sono di una donna di Milano di 80 anni. La macabra scoperta avene in provincia di Novara, sulle rive del Ticino, a San Martino di Trecate. Adesso questi resti hanno svelato la loro origine, quella di un’anziana signora milanese, Lililana Agnani, il cui figlio è ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
Le ossa erano state ritrovate nel bosco del Ticino, vicino alle rive del fiume, nell’Ottobre del 2022 dai carabinieri, ma fino ad oggi non era stata assegnata loro un’identità.
Ora il figlio della donna sarebbe indagato, ma già da alcune settimane le forze dell’ordine stavano eseguendo accertamenti sul suo conto, ed anche senza il riconoscimento ufficiale dei resti di Liliana Agnani, le forze dell’ordine sospettavano già di Stefano Garini, figlio della donna.
Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Paolo Verri, avevano eseguito un sopralluogo nella abitazione dell’uomo già un mese fa. L’abitazione è stata ora posta sotto sequestro dai carabinieri di Novara.
La tesi dei carabinieri sarebbe quella dell’omicidio. L’uomo avrebbe ucciso la madre per poi continuare negli anni ad incassare la pensione della donna.