Rapina in villa tra Brescia e Mantova: investigatori sulle tracce della banda straniera
I carabinieri stanno tentando di risalire ai responsabili della rapina messa a segno da una banda di stranieri a Calvisano, una trentina di Km. a Sud di Brescia ed una cinquantina da Mantova.
Armati di pistola si sono fatti consegnare gioielli, denaro contante e orologi di lusso.
L’imprenditore di Calvisano e sua moglie nel tardo pomeriggio di Mercoledì (ma la notizia è stata diffusa solo dopo, per necessità investigative) sono rimasti in balia per un quarto d’ora di un commando di quattro banditi armati di pistola, di origine straniera. Una banda di professionisti che tuttavia è incappata in una serie di contrattempi e sbadataggini, che hanno lasciato tracce e indizi. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Desenzano hanno imboccato una pista che potrebbe essere rafforzata dall’esame delle immagini di videosorveglianza sparse nella zona teatro del raid.
I banditi hanno fatto irruzione nella villa in via Zilie Inferiori. Poi si sono appostati in attesa del rientro a casa dei coniugi che all’ingresso si sono ritrovate puntate le pistole dei rapinatori. I quattro individui, con il volto coperto, si sono fatti così consegnare oggetti e gioielli, per decine di migliaia di euro.
Dalle poche parole pronunciate, è certo che i banditi fossero stranieri. I rapinatori apparivano calmi, senza mai usare violenza nei confronti della coppia. Si sono agitati solo quando l’autista della banda ha informato i complici all’interno della villa con il cellulare di aver sbattuto con l’auto contro un ostacolo a causa della nebbia e di non poter proseguire la marcia. A quel punto i banditi si sono fatti consegnare le chiavi della Bmw dell’imprenditore e sono fuggiti.
Passato lo shock, il proprietario della villa annessa all’azienda Tercomposti di cui è titolare e che opera nel settore orto-floro-vivaistico, ha avvisato i carabinieri, che naturalmente hanno controllato le celle telefoniche, vista la comunicazione dei banditi, cercato il luogo dell’incidente e acquisiti anche i video delle telecamere di videosorveglianza per individuare il tragitto usato dal commando in arrivo e poi per darsi alla fuga. Si cercano anche due auto: l’Audi abbandonata dopo lo schianto e la Bmw rubata a casa dell’imprenditore. Almeno una delle due autovetture sarebbe stata ritrovata al confine con il Mantovano, (circostanza non confermata) ma molti sono gli indizi lasciati dalla banda.
d.v.