Prima spaventava il mio sorriso, ora spaventa il sorriso della mia squadra. Abbiamo appena celebrato il primo anno di un gruppo che ha preso le redini della città, realizzando uno storico cambio di passo in controtendenza con l’immobilismo che aveva bloccato Lucca per un intero decennio.

Abbiamo illustrato i risultati di una squadra più unita che mai, che procede come un treno sul binario del cambiamento e che porta avanti con forza e determinazione una visione condivisa, un programma preciso. Perché, si sa: l’unione fa la forza.

E quindi chi unito non è (e non lo è mai stato) cerca di dividerci con attacchi scomposti e privi di sostanza e mordente politico. Si attacca la mia squadra per attaccare me. Ma io – come ho già ribadito martedì in conferenza stampa davanti a giornalisti e sostenitori – confermo la massima fiducia a tutto il mio staff ed oggi in particolare ai tre assessori che sono stati messi in discussione, ossia Cristina ConsaniGiovanni Minniti e Simona Testaferrata.

La mia è una risposta con il sorriso, come sempre. Un sorriso che ci caratterizza tutti perché vuol dire forza, concretezza, dinamicità. Un sorriso contagioso, che si diffonde nell’aria in questa soleggiata stagione di rinascita, spazzando via con i fatti il grigiore di un passato ormai fortunatamente superato. “Mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa”, disse qualcuno. E noi andremo sempre avanti, sempre uniti e sempre sorridendo. Questo è essere una squadra. Questo è il cambio di passo. Provate a starci dietro, se potete.

Mario Pardini, sindaco di Lucca

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