Omicidio Paolo Stasi nel Brindisino: ci sono due indagati
Svolta decisiva nel caso dell’omicidio di Paolo Stasi, il 19enne ucciso con due colpi di pistola a Francavilla Fontana di Brindisi: sono indagate due persone, una è addirittura minorenne.
Il caso dell’omicidio di Paolo Stasi, 19enne ucciso in un agguato a Francavilla Fontana a inizio Novembre, potrebbe essere arrivato ad una svolta: sotto indagine due persone e spunta anche un movente.
I due sono chiamati a rispondere del reato di omicidio volontario in concorso, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi.
Si tratterebbe di giovani del luogo coinvolti già in un’esistenza “difficile” ma il piccolo calibro dell’arma farebbe allontanare i sospetti di organizzazioni criminali dietro all’agguato.
Tutto è accaduto la sera del 9 Novembre 2022, nell’interno della provincia di Brindisi. Il 19enne Paolo Stasi rimase vittima di un agguato, ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava vicino a casa sua, in via Occhibianchi.
Stasi era incensurato e quindi la sua morte appariva un mistero. Le indagini però hanno portato ad un possibile movente: dietro all’omicidio potrebbe esserci un qualche tipo di sgarbo imputato a Stasi. Comunque un “movente” spropositato rispetto alla reazione. Da qui la configurazione dell’aggravante dei futili motivi.
Le prove raccolte fanno pensare più che ad un agguato, in stile camorristico, ad un fatale tranello teso al ragazzo proprio fuori casa sua: forse stava aspettando qualcuno, quando è arrivato un uomo che dai filmati si nota indossava scarpe bianche, che ha estratto una pistola e lo ha colpito due volte, una alla spalla ed una, mortale, al torace.
d.v.