Bassa Bergamasca, Omicidio a Morengo, disoccupata uccide il compagno nigeriano
A Sandra Fratus, 51enne del paese, Morengo, disoccupata è contestato l’omicidio volontario, aggravato dai futili motivi in carcere. La vittima è Ernest Emperor Mohamed, nigeriano trentenne, compagno della donna, ucciso sulle scale della palazzina.
Un’unica pugnalata al petto, letale. L’omicidio è avvenuto verso le 23 di ieri, 25 Novembre, in una casa a Morengo, nella Bassa Bergamasca. Sandra Fratus, disoccupata 51enne, madre di due figli, ha colpito con un coltello da cucina il compagno Ernest Emperor Mohamed, 31 anni, nigeriano. I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Treviglio, coordinati dal pm Emma Vittorio, l’hanno arrestata. Al momento, l’accusa è di omicidio volontario aggravato dai futili motivi.
Il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite fra la coppia, non è chiaro scatenata da quali motivi. I due si trovavano nella casa in cui convivono, in via Umberto I, nel centro del paese. Nell’abitazione non c’erano altre persone al momento dell’aggressione.
Secondo quanto emerso in seguito, dalla ricostruzione dei carabinieri, la Fratus avrebbe tentato di soccorrere il compagno dopo averlo accoltellato, praticandogli un massaggio cardiaco. Pare che i due, che convivevano, avessero da tempo dei dissidi. Il primo ad arrivare nell’abitazione dopo il delitto è stato il figlio ventitreenne della donna, dopo che la madre su Facebook avrebbe scritto di essere vedova! Sarebbe stato lui a telefonare ai soccorsi, invitato dalla madre. Al momento del delitto non c’erano altre persone nella casa, che si affaccia su un cortile del centro del paese della Bassa bergamasca. La donna è assistita dall’avvocato Vanessa Bonaiti, che ha riferito di una situazione di “profondo disagio e fragilità”, precisando che la donna potrebbe aver impugnato il coltello nel tentativo di difendersi.
d.v.