Nuovi Ristori, a chi andranno i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter?

Nuovi contributi a fondo perduto, a chi andranno i ristori del decreto Sostegni ter? Vediamo i settori interessati e i requisiti in base alla bozza del provvedimento.

Nuovi Ristori, a chi andranno i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter?

Ristori a fondo perduto nel decreto Sostegni-ter: ma a chi andranno gli aiuti? I primi beneficiari sono imprese e attività maggiormente colpite dalle misure restrittive. Per una parte dei soggetti destinatari, cioè i commercianti al dettaglio, torna il requisito del codice ATECO.

Tutte queste novità devono essere confermate dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Per ora possiamo riferirci solo al comunicato stampa del Consiglio dei ministri del 21 gennaio, giorno in cui il decreto è stato approvato, e la bozza diffusa dall’Ansa il giorno stesso.

Vediamo quindi a chi andrà questa prima tornata di contributi a fondo perduto.

Nuovi Ristori, i settori beneficiari dei contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter

I fondi messi a disposizione dalla Ragioneria di Stato dovrebbero ammontare a circa 1,5 miliardi di euro. Questa cifra comporta un’impostazione abbastanza obbligata nella distribuzione dei ristori, a partire da quelle imprese che hanno subìto le conseguenze delle restrizioni di questi mesi.

I settori interessati dai nuovi aiuti sono:

  • parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
  • attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine;
  • commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle;
  • turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali;
  • discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie;
  • spettacolo, cinema e audiovisivo;
  • sport.

Per quanto riguarda lo sport, la questione si fa più articolata perché si intreccia con l’aumento dei costi dell’energia, per sostenere i costi energetici di palazzetti, stadi e piscine. Tutti luoghi in cui la capienza è stata limitata, mentre i prezzi dell’energia aumentano. Inoltre, sono stati stanziati 20 milioni di euro per le spese sanitarie legate alla sanificazione degli ambienti e alla diagnosi COVID.

Nuovi contributi a fondo perduto per le attività chiuse: i requisiti

Per quanto riguarda discoteche e sale da ballo, il decreto Sostegni ter ha deciso di rifinanziare un fondo già esistente, quello per le attività economiche chiuse, usato per erogare i contributi a quelle attività chiuse per disposizione di legge per almeno 100 giorni dal 1° gennaio 2021 al 25 luglio 2021.

Il fondo verrà rifinanziato con 30 milioni di euro, e gli aiuti saranno destinati a quelle attività “che alla data di entrata in vigore del presente decreto risultano chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione adottate”.

Per queste attività (discoteche, sale da ballo e locali assimilati) è prevista anche la sospensione dei versamenti:

  • delle ritenute alla fonte del mese di gennaio 2022;
  • dell’IVA di gennaio 2022.

Bonus a fondo perduto per i commercianti al dettaglio: tornano i codici ATECO

Novità per i commercianti al dettaglio: per quelli con ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019, e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019, si aprono le porte dei nuovi aiuti.

Per questa categoria è richiesto tra i requisiti necessari che l’impresa risulti regolarmente costituita, iscritta e attiva nel Registro delle imprese per una delle attività indicate nei codici ATECO specificati nella bozza del decreto Sostegni ter (ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99).

La domanda andrà presentata al MISE, secondo istruzioni che saranno definite in un secondo momento. Secondo la bozza, le percentuali su cui verranno calcolati gli importi sono le seguenti:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400.000 euro e fino a un 1 milione di euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 2 milioni di euro.

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Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar e organizzazione eventi

Altri 40 milioni di euro vengono destinati per contributi a fondo perduto per le attività corrispondenti ai codici ATECO che seguono:

codice ATECO attività
96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie
56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile
56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
93.11.2 Gestione di piscine

Il decreto Sostegni ter rifinanzia con 20 milioni di euro il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite, con aiuti per parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.

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