Nuovi impianti, un nuovo ruolo per le società sportive e l’impegno di ristrutturare un impianto sportivo all’anno.
Questo è l’obiettivo chiaro e ambizioso che ci siamo dati e che ci diamo, per riposizionare lo sport lì dove merita: al centro della politica e delle scelte amministrative locali, con ancora più riconoscimenti al valore delle tante società sportive che operano sul territorio, nell’ottica della collaborazione e della programmazione, e con ancora più investimenti sulle strutture.
In questa visione si inseriscono il nuovo Palazzetto per il basket da 600 posti; i 20 milioni che ci arrivano dal Pnrr tutti dedicati allo sport; il nuovo Palazzetto per le attività motorie; il nuovo Porta Elisa; la manutenzione ordinaria.
Perché parlare di sport significa parlare di inclusione, di accessibilità, di opportunità, di cultura, di vita.
Ecco perché concordo con Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, e rilancio anche io la sua proposta: lo sport deve stare nei primi 12 articoli della Costituzione Italiana, cioè nei Principi fondamentali, che disegnano l’ossatura della nostra democrazia e della nostra Repubblica.

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