Nuovi controlli straordinari a Lucca: oltre cinquanta gli identificati e una trentina le auto controllate. Eseguito ordine di carcerazione nei confronti di un venticinquenne straniero molesto.

 

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nella provincia lucchese, ieri sera la Polizia di Stato ha svolto un servizio straordinario nel Capoluogo finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, avendo particolare riguardo ai furti in appartamento e sulle auto in sosta, oltre che al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante il servizio disposto dal Questore della Provincia di Lucca, cui hanno partecipato gli equipaggi della Squadra Volante con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Toscana della Polizia di Stato, sono stati effettuati controlli a tappeto in diversi vie, piazze e luoghi di ritrovo, particolarmente affollati in considerazione dei maggiori flussi turistici che si stanno registrando negli ultimi giorni, complice anche la stagione estiva e i concerti del Lucca Summer Festival.

Particolare attenzione è stata posta ai quartieri di San Marco, San Donato, Sant’Anna e San Concordio.

Complessivamente, durante l’operazione, sono state identificate più di cinquanta persone, di cui circa una ventina con precedenti penali e/o di polizia e nove cittadini extracomunitari regolari sul territorio, oltre una trentina di vetture.

Le Volanti della Questura di Lucca hanno altresì proceduto ad eseguire un ordine di carcerazione nei riguardi di un liberiano di venticinque anni, noto alle forze dell’ordine.

Il giovane in passato spesso bivaccava dinanzi alle attività del centro, chiedendo l’elemosina e, in alcuni casi, importunando passanti e avventori con sputi e alle volte minacciando anche con oggetti di fortuna raccolti per strada come un bastone.

Più volte denunciato a Pisa, Lucca, Pistoia e Firenze anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, era stato condannato all’espiazione di 8 mesi di carcere.

Dopo il rigetto della proposta di detenzione domiciliare dell’Ufficio di Sorveglianza di Firenze, per l’inidoneità del domicilio, l’Ufficio esecuzioni penali di Firenze ha emesso il 13 giugno, l’ordine di carcerazione.

A seguito di un controllo, le Volanti della Polizia di Stato della Questura di Lucca, lo hanno intercettato e hanno finalmente eseguito la misura accompagnandolo presso la locale casa circondariale.

La sua posizione sul territorio sarà posta al vaglio del competente Ufficio Immigrazione.

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