Morte attore Brunetti: in casa tracce di hashish e cocaina
Nel corso del sopralluogo effettuato dalla polizia nell’appartamento di Roberto Brunetti, trovato cadavere riverso sul lettto, ma senza segni di violenza, sono state trovate tracce di hashish e cocaina. A chiarire se il decesso sia legato al consumo di sostanze stupefacenti sarà naturalmente l’autopsia che verrà disposta dalla Procura di Roma.
Popolare a Roma e non solo, Brunetti era diventato famoso con le commedie degli anni ’90 sin dall’esordio nel 1997, con Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni.
Tra i suoi vari film “Paparazzi”, “Commedia sexy”, “Il ritorno del Monnezza”.
Ha avuto parti anche in serie tv come “Distretto di Polizia” e “Un Ciclone in famiglia”.
Ma è nel 2005, con un ruolo drammatico in Romanzo Criminale di Michele Placido in cui interpretava Aldo Buffoni, che arriva il film più importante della sua carriera che era ferma ormai da un decennio. Per tanti anni legato all’attrice ed anche regista, Monica Scattini, deceduta nel 2015 per un melanoma, Brunetti aveva avviato proprie attività come una pescheria poi fallita. Nel 2019 aveva fatto un drammatico appello per tornare a lavorare sui set: «Vivo con il reddito di cittadinanza, aiutatemi», aveva rivelato. Nel suo passato recente era entrata la tossicodipendenza. Nel 2017 era stato arrestato per detenzione di stupefacenti.