Sarà che Giorgia è ormai un leader nazionale, sarà che anche ieri sera, – e in molti al Giardinetto lo hanno sottolineato animatamente! – a Ballarò ha fatto la parte del leone, o meglio: della leonessa, che tanto la contraddistingue, sarà che al Giardinetto di Pontetetto si sentono da sempre come immigrati a Lucca, ma “considerati meno” o almeno dei loro problemi si parla molto meno che di Via della Scogliera o degli immigrati veri, comunque sia, mezzo quartiere è sceso nella strada, ad accogliere Giorgia Meloni!
E’ arrivata verso le 16, con un po’ di ritardo a bordo di una Mini nuova (la Lucar che è lì vicina non lo sapeva, altrimenti qualche scatto da usare in pubblicità, l’avrebbe fatto volentieri) e poi accolta da un applauso, si è calata tra la gente. Forse la politica che lei ama di più.
Ci sono stati anche momenti toccanti, quando una signora in carrozzella, che non riusciva proprio a trattenere le lacrime, le ha detto dei problemi (tanti!) del quartiere, ma anche di averla sognata stanotte! Una volta, l’attesa dei politici faceva fare di queste cose! Oggi con il distacco che c’è tra gli Italiani e il Palazzo, anche quelli vicini, vicini, tutt’al più, se si sognano quelli che per vocazione si occupano del nostro futuro, vuol dire che la sera prima abbiamo mangiato trippa e cipolle!
Accompagnata da una folla di persone, dai candidati Guerrieri e Zucconi e da tanti giornalisti, Giorgia Meloni si è incamminata verso lo “Stecca” per ascoltare, da vero politico di razza, la gente. Quella alla quale, i politici che hanno la delega del futuro, dovrebbero aiutare a levare le castagne dal fuoco!
Guardandola, senza retorica e senza fare paragoni inutili, ma pensando alla stessa scuola, mi è tornato alla mente, un certo Giorgio Almirante, l’uomo politico romano più informato delle cose di Lucca, che mi sia capitato di intervistare, localmente, in tanti anni di professione!
