Maggiore equità e agevolazioni limitate ai nuclei familiari residenti nel comune di Lucca: questi i principi che hanno guidato la revisione operata dalla giunta con apposita delibera.
Come annunciato nelle scorse settimane, l’amministrazione comunale ha stabilito la nuova griglia Isee e le relative tariffe per i servizi educativi della mensa e del trasporto scolastico. La giunta, nel deliberare, ha deciso di non applicare la rimodulazione dell’Isee così come prevista dalla normativa nazionale alle tariffe di questo anno scolastico, per non generare confusione nelle famiglie. Quindi il nuovo sistema di Indicatore della situazione economica equivalente e le nuove tariffe per la ristorazione e il trasporto scolastico entreranno in vigore a partire dal prossimo settembre (anno scolastico 2015/2016).
Le scelte operate dall’amministrazione comunale, sulla base del Decreto del Presidente del consiglio dei ministri n.159 del 2013 e del successivo Decreto ministeriale del 7 novembre 2014, sono andate nell’ottica di produrre una maggiore equità nella contribuzione da parte delle famiglie, con la introduzione di un sistema cosiddetto “lineare”, che in sostanza fa sì che ogni nucleo familiare paghi il servizio di ristorazione e quello di trasporto in maniera proporzionale a quello che è il proprio Isee all’interno di un range che va da 4.000 euro a 24.000 euro.
Quindi, al di sotto di 4.000 euro i servizi sono gratuiti ed è il Comune che si accolla per intero il costo di essi.
Da 4.000 euro a 24.000 per la mensa è richiesto un contributo che va da un minimo di 2 euro ad un massimo di 5 euro (costo che rimane al di sotto del costo contrattuale del pasto).
Per il trasporto scolastico si va da 150 euro all’anno con Isee di 4.000 euro fino a 300 euro all’anno con Isee a 24.000 euro.
Altra scelta operata dalla giunta Tambellini è stata quella di riservare esenzioni ed agevolazioni tariffarie per i servizi educativi alle famiglie residenti sul territorio comunale lucchese e che dunque pagano i tributi al comune di Lucca, mentre per coloro che iscrivono i propri figli provenendo da altri comuni le tariffe verranno applicate in misura piena a prescindere dall’Isee.
“Nella rimodulazione delle tariffe in base al nuovo Isee – spiega l’assessore alle politiche educative Ilaria Vietina – abbiamo seguito il principio dell’equità della contribuzione da parte dei nuclei familiari, prevedendo aree più ampie di agevolazione per le famiglie con reddito più basso. In più abbiamo mantenuto altre agevolazioni per quanti hanno più figli, prevedendo un ulteriore abbattimento delle tariffe pari al dieci per cento per ogni figlio a partire dal secondo”.
Per le famiglie numerose si prevede in effetti l’abbattimento ulteriore del 10% a partire dal secondo figlio in poi, sia per il servizio di refezione scolastica che per il trasporto.
Poiché inoltre per il servizio di trasporto scolastico è previsto un contributo di iscrizione di 50 euro applicato a tutte le famiglie (quindi anche a quelle esonerate dal pagamento della retta annuale), si prevede la possibilità di esonero anche da questa quota di iscrizione in casi di nuclei particolarmente disagiati, da documentare attraverso i servizi sociali.
Infine per poter tenere conto di modifiche eventuali della situazione economica delle famiglie è prevista la possibilità di aggiornare anche durante l’anno scolastico il proprio Isee, al fine di ottenere l’inserimento in una diversa posizione di agevolazione. Stessa cosa varrà anche in caso di famiglie che spostino la propria residenza nel comune di Lucca: anche per queste è prevista la possibilità di aggiornare la propria posizione, così da potere accedere alle eventuali agevolazioni previste in base all’Isee.
Per consentire alle famiglie un rapido calcolo della propria tariffa sulla base della nuova griglia Isee, a breve sarà a disposizione degli utenti sul sito del Comune un calcolatore on-line che, in maniera semplice attraverso l’immissione di pochi dati, sarà in grado di fornire a ciascun utente la propria fascia contributiva. Come detto il nuovo sistema Isee e le nuove tariffe per la mensa e il trasporto scolastico entreranno in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Adesso la giunta si appresta ad applicare un sistema omogeneo a questo anche per le rette degli asili nido.