Matteo Messina Denaro: primo processo in presenza, il 19 Gennaio a Caltanissetta

Sarà difficile perché volato da Boccadifalco per un carcere, tenuto segreto, ma di massima sicurezza e dove sarà al 41 bis e dove sarà interrogato per intere settimane, se non per mesi, difficilmente l’ultimo boss vecchio stampo potrà comparire in aula a Caltanissetta. Dove pure lo aspettano, perché il procedimento lo riguarda.

E quindi, teoricamente, Matteo Messina Denaro potrebbe comparire per la prima volta in un’aula giudiziaria dopo il suo arresto, nel processo che si celebra a Caltanissetta, in Corte d’Assise d’Appello, dove è imputato come mandante delle stragi di via D’Amelio e Capaci.

La prossima udienza è fissata per il 19 Gennaio alle 9.30 nell’aula bunker di Caltanissetta.

Finora Matteo Messina Denaro era stato giudicato da latitante.

Quella di giovedì sarebbe la prima udienza alla presenza dell’imputato.

Sono previste le conclusioni della difesa dopo la requisitoria del procuratore generale Antonino Patti e delle parti civili. Fino ad oggi l’ex superlatitante, condannato in primo grado all’ergastolo, è stato difeso d’ufficio dagli avvocati Salvatore Baglio e Giovanni Pace. I due legali lo hanno assistito basandosi sugli atti processuali o su quanto emerso nel corso del dibattimento. È possibile anche che l’udienza possa essere rinviata qualora non dovesse essere notificato in tempo, l’avviso della celebrazione del procedimento all’imputato.

D.V.

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