Abbiamo appena passato la Giornata del 5 giugno dedicata alla difesa dell’ambiente, siamo in vista di quella contro la desertificazione che si tiene il prossimo 17 giugno ed in attesa di quella a difesa dei suoli, che si terrà il 5 dicembre e si continua a vedere che l’uomo incurante continua a divorare la Terra!

E si scoprono dati davvero interessanti.

Intanto che, a scorrere il secondo rapporto ISPRA diffuso in queste ore, la crisi non ha fermato affatto il consumo del suolo: in Italia (fra il 2008 ed il 2013) ci siamo mangiati ambiente e consumato suolo per circa 55 ettari al giorno!

Nella presentazione del Rapporto, si ricorda che il suolo, in condizioni naturali, fornisce all’uomo gli ecosistemi necessari al proprio sostentamento: a cominciare dagli alimenti, all’acqua, che condiziona il clima…Ma il rapporto sottolinea come si tratti però di una risorsa fragile: le variazioni d’uso e gli effetti locali dei cambiamenti ambientali globali possono originare gravi processi degradativi che spesso diventano evidenti solo quando sono irreversibili, o in stato talmente avanzato da renderne troppo oneroso il ripristino: erosione, diminuzione di materia organica, contaminazione locale e diffusa, impermeabilizzazione, compattazione, diminuzione della biodiversità, salinizzazione, desertificazione, frane e alluvioni…sono solo alcuni dei danni irreversibili che creiamo costruendo ed alterando l’ambiente….una colata di cemento che secondo le stime ISPRA, ha comportato, solo dal 2009 al 2012, l’immissione in atmosfera di 21 milioni di tonnellate di CO2 ed un’impermeabilizzazione del suolo che nei soli ultimi tre anni ha perso la capacita di ricevere 270 milioni di tonnellate d’acqua!

E si scoprono dati clamorosi anche localmente!

Lucca, considerata dai DC che qui hanno sempre comandato, come un vanto di conservazione non solo dei beni architettonici, ma anche ambientali, si trova ben al di là della media regionale nel consumo di territorio! Addirittura registra un valore di  7,2%, al fronte di una media toscana di 5.

Ed è  messa molto peggio, altra sorpresa, di Pisa e Firenze, rispettivamente con 5,6 e 5,9.

 

 

 

 

tabella-riepilogativa

s.anna_

 

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