Le piante aromatiche: il finocchietto.
Chi non conosce il finocchio selvatico (Foeniculum vulgare), detto anche finocchietto, finocchiello, finocchiastro, finocchio cavallo, anicetto. E’ pianta perenne, erbacea, il cui fusto eretto può raggiungere anche i due metri d’altezza.
Cresce in luoghi aridi, sassosi, assolati, zone rocciose, tra vecchi muri a secco.
Le foglie hanno forma facilmente riconoscibile, primo segno d’identificazione della pianta.
I fiori sono raccolti in ombrelle con un numero variabile di raggi dai 5 ai 15. I petali inizialmente verdognoli diventano poi gialli nel corso dell’estate. I semi devono essere raccolti, secondo la zona e l’andamento stagionale, a fine agosto o in settembre.