La Spezia, Due fratelli simulano, malamente, una rapina

Due giovani fratelli spezzini sono stati scoperti e denunciati per aver simulato una rapina ed essersi intascati…la refurtiva!

Alcune migliaia di euro, l’incasso della sala scommesse del centro storico della Spezia dove uno dei due improvvisati attori lavorava e che hanno dichiarato essere stato portato via da banditi.

È successo all’alba del giorno di Santo Stefano.

Il commesso della sala slot chiama la polizia, raccontando di essere stato picchiato e rapinato, mentre stava aprendo il negozio. Agli agenti delle volanti e della squadra mobile intervenuti, il giovane ha indicato le vere fattezze del rapinatore. Ma così bene ed accuratamente che nel corso della giornata, i poliziotti della Mobile hanno individuato in centro storico un uomo perfettamente in linea con la descrizione fatta dal commesso. Ma con enorme sorpresa, seguendolo a distanza, lo hanno poi visto entrare in casa della sua apparente vittima. Gli accertamenti hanno quindi portato la polizia a scoprire il legame di sangue tra rapinatore e rapinato: due fratelli! È così scattato il blitz: in casa c’erano la refurtiva e l’abbigliamento utilizzato per il finto assalto. I due fratelli sono stati denunciati per furto aggravato, simulazione di reato e procurato allarme.

D.V.

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