RETE versiliese CONTRO LA CRISI
La RETE vede la convergenza di soggetti politici, sindacali e di movimento uniti da una serie di constatazioni di verità ormai conclamate a livello mondiale, nazionale oltre che locale e che la pandemia, che sta mietendo vite e semina miseria tra le categorie sociali più deboli, ha messo solo in stringente evidenza.
La RETE, lavora e lavorerà con la determinazione di continuare ad unire sia in zona che nazionalmente. Pertanto andremo a pretendere il rispetto di ognuno perché nessuno sia dimenticato:
Gli operatori e operatrici della sanità chiamati/e eroi, ma sottopagati/te, ricattati/e con l’esternalizzazione e massacrati/e dai turni. I/le malati, gli/le anziane, i soggetti più deboli anche dal punto di vista della salute.
Chi lavora nella scuola e che ancora sta aspettando mesi di stipendio.
I lavoratori/trici del turismo, quelli/e emergenti, “riconosciuti/e”, ma anche gli/le sconosciuti/e che
operano nei settori più umili e del lavoro nero e che oggi ingrossano le fila dei disoccupati/e.
Le piccole attività, le piccole aziende turistiche, le piccole partite iva
Il mondo degli appalti selvaggi, dalla cantieristica navale ai servizi pubblici esternalizzati.
Le famiglie in emergenza abitativa.
Le donne lavoratrici alle quali è triplicato il lavoro di cura di parenti malati o con disabilità, perché
costrette allo smartworking da casa o le donne che hanno dovuto lasciare il proprio posto di lavoro per
accudire i figli a casa da scuola.
I lavoratori/trici della cultura e dello spettacolo in ginocchio per la crisi mancando sostegni reali
Ci rivolgeremo a chi, con ruolo e doveri per legge, (sindaci, Prefetto, Presidente della Toscana) dovrà rivedere le priorità di organizzazione e di intervento.
Con queste ambizioni unitarie, la RETE indice la prima manifestazione pubblica, sotto forma di presidio che si terrà a :
Pietrasanta, in Piazza Crispi, SABATO 30 dalle 10 alle 13.
La mobilitazione, alla quale chiameremo a partecipare tutte/i coloro che sentono l’urgenza di rivendicazione e di forza, si rivolgerà alle amministrazioni comunali della Versilia ( tutte) affinché si attivino adeguatamente per il momento di drammatico bisogno che la grande maggioranza della popolazione sta attraversando.
Questi i punti su cui vogliamo vedere concentrata l’attenzione delle amministrazioni a
partire dal bilancio 2021
1. cibo
2. casa
3. adozione dell’anagrafe virtuale (prevista dalla legge) per i senza residenza.
4. salute e sanità ( RSA, organizzazione vaccinale, territorio, etc)
5. lavoro sicuro, riconosciuto, regolarmente retribuito
6. trasporti pubblici adeguati
7. pratiche di supporto e intercettazione degli aiuti del DPCM
Chiediamo l’organizzazione di un adeguato ufficio di ascolto ( un URP potenziato) per il cittadino.
Tutti e tutte coloro che non sanno a chi rivolgersi, devono poter trovare, tramite l’ufficio e la struttura comunale, una risposta, compreso l’appoggio per non cadere in forme di dipendenza ( sostanze chimiche, alcool, gioco) , in sindromi depressive o peggio.
Vigileremo sul lavoro che andrà fatto nel senso sopra descritto.
Viviamo tempi paragonabili a quelli di guerra, dobbiamo attrezzarci perché il cittadino, rivolgendosi al suo Stato, deve poter contare sul primo Ente che lo rappresenta, il Comune.
RETE versiliese CONTRO LA CRISI