La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino italiano di 40 anni in esecuzione di un provvedimento restrittivo ad 8 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti, rapina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio di ieri i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Lucca, con il concorso degli agenti del Commissariato di P.S. di Forte dei Marmi, all’esito di attività info-investigativa finalizzata al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti definitivi di natura restrittiva, ha proceduto all’arresto di D.G., di 40 anni, in esecuzione di un provvedimento di unificazione pene concorrenti emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Genova, in base al quale il soggetto, pluricondannato, doveva espiare la pena complessiva di 8 anni, 3 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre alla multa di 8.000 Euro circa, ed all’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni 5.
L’arrestato tra il 2019 ed il 2022 ha riportato condanne per reati di varia natura, emesse dal Tribunale di Lucca (per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti), dal Tribunale di Massa (per rapina impropria) e dalla Corte d’Appello di Genova (per un’altra rapina, questa volta aggravata).
Il quarantenne, già destinatario di avviso orale emesso dal Questore di Lucca, è soggetto pluripregiudicato anche per invasioni di terreni e di edifici (trattasi di abituale partecipante a raduni non autorizzati – rave party nel centro/nord Italia), porto di armi o oggetti atti ad offendere, lesioni personali, minacce, rissa, furto, falsità ideologica in atto pubblico e guida in stato di ebbrezza.
Tra i reati per i quali è stato condannato, spicca una rapina perpetrata nel maggio 2017 a Carrara quando, con una spranga di ferro, dopo aver attratto con un pretesto, nei pressi della zona dello stadio, un giovane precedentemente legato da relazione sentimentale ad una ragazza da lui conosciuta, mandava in frantumi il finestrino lato guida della sua autovettura, facendolo scendere con la forza ed impossessandosi del veicolo. Ancora, nel mese di ottobre 2020, l’uomo era stato controllato da personale del Commissariato di P.S. di Forte dei Marmi, unitamente ad altri due giovani, a bordo di un caravan, che trasportava circa 4,5 kg di marijuana. All’esito dell’attività di perquisizione presso la sua abitazione, erano stati trovati 550 grammi di hashish, la somma di 2000 Euro e materiale solitamente utilizzato per la coltivazione, quali ventilatori e lampade.
L’arrestato, all’esito di mirato e riservato servizio di osservazione, è stato rintracciato nel comune di Forte dei Marmi e, al termine delle incombenze di rito, accompagnato presso la Casa Circondariale di Lucca, a disposizione dell’A.G.