la Minestra di pomodori

Ve lo dico subito, se frullate i pomodori la minestra diventerà arancione slavato, se li passate al passaverdure manterrà invece il suo colore.
Scegliete dei pomodori dolci, pizzutelli, quelli che nascono sul Vesuvio, insomma quelli più delicati al palato, ottimo è il canestrino lucchese, quello originale, che negli ultimi anni i contadini di Lammari, periferia di Lucca, stanno rivalutando.
In un tegame possibilmente di terracotta mettete dell’olio e fate soffriggere della polpa di pomodoro e alcune fette di patata per rendere la minestra più cremosa, aglio tritato finissimo, versateci brodo vegetale, sale e pepe e cuocete a fuoco basso.
Quando è cotto passate al passaverdura e servite con pepe al mulinello, olio di contadino che ogni commensale si verserà a gusto proprio, ciuffi di basilico a guarnire.
Buona calda ma speciale fredda in estate con pane passato in forno a fette, oppure a dadini oppure saltato in padella con un velo d’olio.
dal blog di @ezioliucchesi

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