26231471_10155314104441814_5482928801827506095_nla legatura della vite con il salice..26904389_10155314106386814_3795867071100504802_n26685532_10155314104791814_7718921870401012671_o

 

Tra le tradizioni agricole si è “quasi” persa la tecnica della legatura con il salice tanto utilizzata nei decenni precedenti in viticoltura. In passato la si utilizzava perché si avevano ben poche alternative e inostri avi avevano.

tempo da dedicare all’intera operazione. I giunchi salici o Vencjâr rimangono in acqua per circa un mese dalla loro raccolta. Dopo un mese possono essere immediatamente utilizzati.

In passato durante l’inverno nelle giornate fredde e piovose, le piante adulte venivano capitozzate e i rami legati a fasci venivano portati sull’aia. Il taglio e la selezione veniva fatta dagli anziani. Normalmente erano tre le misure dei giunchi che andavano a formare le mazzette.I giunchi più sottili servivano per legare i tralci produttivi della vite, i mediani a legare la vite al filo o alle canne e i grossi a legare il tronco ai pali di sostegno o agli alberi delle piantate.

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