la grande esposizione intitolata “Il tangibile e l’immaginario”. Si evidenzia il fatto che tra le opere esposte – anche di vari artisti toscani – ce ne sono alcune della scultrice e poetessa Marta Gierut (1977-2005) tutte datate 1998.

“Il settecentesco Palazzo Lucerna di Rorà, sede del Museo Archeologico apre la stagione artistica del 2022 di Bene Vagienna (Cn) ospitando la rassegna internazionale di arte contemporanea dal titolo “Il tangibile e l’immaginario” a cura di Roberto Borra e Alberto Bongini con la direzione artistica di Karina Lukasik. La mostra, che si inaugura domenica 23 gennaio alle ore 11, rimarrà aperta fino al 27 marzo 2022. In questa suggestiva location, l’alternanza di antiche sale storiche e di ampi e moderni spazi espositivi, si rivela ideale teatro per un confronto stimolante tra le varie arti del contemporaneo. La rassegna artistica di Bene Vagienna è organizzata dall’Associazione Culturale Fly Art di Torino  con il  sostegno dell’Associazione Amici di Bene, della Città di Bene Vagienna, del Centro Culturale Vitaliano Brancati di Scicli (Ragusa), del Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut di Pietrasanta (Lucca), della Provincia di Cuneo, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, di Bene Banca e Fondazione CRT. All’esposizione  partecipano 34 artisti provenienti da svariate regioni d’Italia e da: Svizzera, Croazia,  Polonia, Inghilterra, Spagna, Brasile, Cina e Giappone.  La mostra si presenta come un complesso affresco di libere interpretazioni ed espressività del contemporaneo che si manifestano attraverso la pittura, la scultura la fotografia, il disegno, l’arte digitale ed installativa. La varietà delle origini dei protagonisti della mostra  offre un’occasione di dialogo ed approfondimento in chiave internazionale dell’eterna dialettica tra l’universo della tangibilità e quello della dimensione più espressamente creativa ed immaginifica.  In mostra opere che scandagliano la complessità di questo rapporto al quale spesso dobbiamo dare risposta nella quotidianità del nostro quotidiano vivere. L’Associazione Culturale Fly Art di Torino organizza il palinsesto delle proprie esposizioni artistiche coerentemente alla “filosofia del confronto” che include l’esposizione di opere e progetti di artisti emergenti nelle più disparate fasi del loro percorso che si confrontano con affermati  maestri dell’arte contemporanea. Così accade che artisti emergenti di comprovato valore ed esperienza ed emergenti ad inizio carriera si trovino a confrontarsi senza timori ma con rispetto con grandi maestri dell’arte contemporanea come Ezio Gribaudo in permanenza al MoMa di New York e alla Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia e Carmelo Candiano, figura di spicco del Gruppo dei nove di Scicli, il cenacolo di artisti celebrato da Renato Guttuso, che faceva capo al maestro Piero Guccione. La Sala del Risorgimento al primo piano è dedicata all’artista e poetessa Marta Gierut che cosi descrive Giovanni Faccenda: “Le ho lette una prima volta di notte, queste poesie di Marta che me l’hanno fatta conoscere come non ero riuscito prima. Non mi è bastato: continuo a rileggere infatti quelle che posso quasi tutti i giorni, come fosse un appuntamento atteso e non procrastinabile. Confesso di aver pensato subito ad una grande poetessa russa, Nika Turbina, dal destino identico a quello di Marta. Si fossero conosciute, queste due giovani donne ricche nell’anima e nel talento, avrebbero certo condiviso molte ore: quelle che – mi è caro pensare – trascorrono oggi insieme in una beatitudine che raramente allietò la loro breve vita”. Un’esposizione all’insegna della  trasversalità, generazionale, geografica ed espressiva nella quale I visitatori potranno  spaziare tra le più diverse forme dell’arte astratta ed informale fino a giungere ad opere di taglio figurativo di vena fortemente evocativa in grado di rendere labili i confini tra ciò che è tangibile e quanto appartiene alla sacralità dell’immaginario. Ed è proprio tra questo dialogo antitetico prepotentemente sospeso tra la dimensione del reale e quello dell’immaginario che l’esposizione mostra la sua vera intrigante natura.

Questo l’elenco degli artisti presenti: LISENA ARES, AMELIA ALBA ARGENZIANO, NOEMI BARBERA’ BABILONI (SPAGNA), ADRIANO BASSEGIO (BRASILE), GIAN PAOLO BASSO, MARTINO BISSACCO, ALBERTO BONGINI, ROBERTO BORRA, CARMELO CANDIANO, BARBARA CHIESA, BRUNO CHIODARELLI, GIOVANNA CIQUERA, ANNE CONWAY (INGHILTERRA), FABIO  DE SANTIS (7apo), CARLO DEZZANI (Dejan), MARTA GIERUT, EZIO GRIBAUDO, SUSIE HNILICKA (SVIZZERA), KARLA KLASER (CROAZIA), VALERIANO LESSIO, LUIGI LOMBARDO, ADRIANA LUCA’, KARINA LUKASIK (POLONIA), UGO MATTIODA, ALESSANDRO MERLO, ELENA PERRONE, GABRIELLA PICCATTO, CONCETTA PILLITTERI, MARIANGELA REDOLFINI, MASSIMO ROMANI, MARCELLO SCARSELLI, AKIHIKO SUGIURA (GIAPPONE), LEDA TAGLIAVINI, YU JIN (CINA)”.

Orario: festivi ore 10/12-15/18. Sabato ore 15/18. Feriali su prenotazione Ufficio Turistico 0172-654969. Info: artrobert@virgilio.it

 

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