Industria, produzione lucchese in calo ma regge meglio di Prato e Pistoia
LUCCA – Produzione industriale in calo, ma la provincia di Lucca regge meglio all’emergenza rispetto alle vicine Prato e Pistoia.
E’ quello che emerge dall’analisi congiunturale del Centro studi di Confindustria Toscana Nord relativa al 3° trimestre 2020.
A Prato il calo produttivo è decisamente forte, del 16%, a Pistoia è consistente, quasi il 9%. Lucca invece si attesta su un contenuto -4,%, grazie alla presenza nel territorio provinciale di alcuni settori che hanno avuto prestazioni positive o solo moderatamente negative, dall’alimentare alla carta, fino alla chimica-plastica-farmaceutica.
Tuttavia anche questi stessi settori non sono omogenei al loro interno. Nel cartario ad esempio si registrano risultati positivi nei prodotti per l’igiene domestica e per alcune tipologie di imballaggi, negativi invece nella cartotecnica sulle forniture destinate ad hotel, ristoranti e mense, che risentono degli effetti della pandemia.
Risale la nautica con un +3,1% nella produzione ma il resto della meccanica lucchese segna invece -10%. Migliora, pur rimanendo critica, la situazione del lapideo, che passa dal -34,7% del 2° trimestre al -9% del 3°.