L’Azienda USL Toscana nord ovest al sindaco Remaschi: “Grande attenzione per i cittadini della Valle del Serchio”

Valle del Serchio, 14 febbraio 2021 –  In merito all’intervento del sindaco di Coreglia Antelminelli Marco Remaschi, l’Azienda USL Toscana nord ovest  precisa quanto segue.

All’ospedale di  Barga i posti letto sono stati convertiti in posti letto Covid per pazienti della Medicina. Ciò ha permesso di garantire il supporto alla rete dei pazienti Covid in fase di guarigione ma ancora non abbastanza stabili dal punto di vista clinico per essere inviati a domicilio. Quest’azione rientra nell’attività di supporto garantita dagli ospedali di prossimità, prevista dal piano regionale per l’emergenza pandemica.

A conferma dell’attenzione dell’Asl ai cittadini di questo territorio, i pazienti della Valle del Serchio hanno comunque sempre trovato collocazione in uno dei due ospedali presenti in zona e l’eventuale trasferimento all’ospedale di Lucca o in altri presidi ospedalieri della rete aziendale è stato legato esclusivamente a problematiche cliniche non gestibili in loco o a patologia Covid in fase acuta.

Da evidenziare che è partito a Barga (già 4 i trattamenti effettuati) anche il percorso per l’erogazione, nella struttura di Medicina, delle terapie monoclonali ai pazienti positivi “eleggibili” per questi protocolli terapeutici. Ciò proprio per evitare lo spostamento a Lucca di pazienti residenti in Valle, con evidenti vantaggi per i cittadini e con la riduzione dei rischi e dei disagi collegati al trasporto inter-ospedaliero. La Riabilitazione ha inoltre garantito un supporto a tutta la rete ospedaliera e territoriale. La Chirurgia e l’Ortopedia di Castelnuovo hanno sempre lavorato e hanno supportato anch’esse l’attività chirurgica di Lucca, per garantire lo smaltimento delle liste di attesa; inoltre, non registrando una totale occupazione dei posti, si sono potuti dedicare letti nell’ambito dell’area medica a pazienti no Covid.

Da segnalare poi, come già evidenziato nei giorni scorsi, che all’ospedale di Barga stanno ripartendo o si stanno consolidando alcuni ambulatori (medicina sportiva, diabetologia) che permettono di assicurare ai cittadini servizi importanti.

Per quanto riguarda il centro vaccinale di Lucca, si fa presente che nella Cittadella della Salute “Campo di Marte” è a disposizione dei cittadini un hub efficiente, come dimostrano anche i dati d’attività registrati durante tutta questa emergenza pandemica, e che è sempre stato attivo, senza alcuna interruzione. La tipologia di struttura ha tra l’altro permesso un’adeguata divisione dei percorsi tra adulti e bambini. Inoltre, grazie alla ristrutturazione eseguita, si sono potute mantenere contemporaneamente a “Campo di Marte” anche le cure intermedie Covid e no Covid.

Ogni azione messa in atto negli ospedali della Valle del Serchio, come in tutti quelli della rete aziendale, aveva quindi come obiettivo principale quello di una corretta gestione della fase pandemica che – visti i numeri enormi (di contagi Covid e non solo) – ha richiesto modifiche tempestive e appropriate rispetto al precedente modello organizzativo. Ciò è stato fatto mettendo al primo posto sempre la sicurezza e la continuità di cura dei pazienti.

Quindi, non solo gli abitanti della Valle del Serchio non sono stati trattati come “cittadini di serie C”, come afferma il sindaco Remaschi, ma anzi sono stati sempre al centro dell’attenzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest che, di concerto con la Regione Toscana, ha messo in atto i percorsi più adeguati a valorizzare ospedali di prossimità come quelli di Barga e Castelnuovo e a evitare trasferimenti di persone residenti in  zona in altre strutture ospedaliere.

Da sottolineare infine che, appena la curva epidemica lo permetterà, l’impegno della Direzione è quello di far tornare tutti i presidi ospedalieri alla normale attività pre-pandemica.

(sdg)

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