COMUNICATO STAMPA DEL VIOLINISTA DUCCIO BELUFFI PER PROMUOVERE UN MUSEO DELLA RESISTENZA EVANGELICA A MULINA DI STAZZEMA.
Mulina di Stazzema. Inviata al Comune e ai pubblici amministratori una lettera per chiedere di deliberare, approvare e avviare i restauri della chiesa di San Rocco e la riqualificazione dell’attigua canonica allo scopo di renderla anche sede del “Museo della resistenza evangelica”.
Nel 1996 l’idea di un Museo nei locali della Canonica per onorare il sacrificio di Don Fiore Menguzzo, Medaglia d’oro al Merito Civile (e della sua famiglia), fu proposta da un comitato di cittadini di Mulina e dai parenti di Don Fiore.
Oggi la richiesta è rilanciata da Duccio Beluffi, musicista e violinista presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano dal 1997 nonché primo violino del Quartetto Elisa dal 1992; molti sono i vincoli personali e familiari che legano Duccio Beluffi a Mulina. Parte della canonica, dopo il restauro, potrebbe divenire un museo dedicato ai religiosi (ben nove in Versilia) che durante la guerra si sono dati fino all’estremo sacrificio per la salvaguardia dei loro parrocchiani.
Per diffondere e promuovere l’iniziativa Duccio Beluffi propone l’organizzazione di concerti nel Comune di Stazzema. Fra i primi firmatari di quest’iniziativa il pianista Bruno Canino, il violoncellista Mario Brunello e il Direttore d’orchestra Gianandrea Noseda. Prosegue la raccolta di adesioni di autorevoli personalità. Una lettera in tal senso è stata inviata alle Autorità Religiose e Pubbliche (Arcivescovado, Regione e Comune di Stazzema e comuni firmatari del Patto d’Amicizia sulla figura di Don Fiore Menguzzo).Duccio Beluffi,addì 2.9.2021
Pubblicato da Giuseppe Vezzoni