coluccismoking“Partiamo dall’ultima barzelletta del Presidente che dovendosi rimangiare la cretinoide decisione di ‘sfrattare’ il Ciscu e tutta la sua preziosa documentazione – dichiara Francesco Colucci, ex direttore dell’Apt Lucca. – Dalle Mura ha trovato, come giustificazione per tentare di salvare la faccia, la collaborazione con le due storiche associazioni culturali lucchesi il Ciscu e l’Adipa rilasciando questa patetica dichiarazione:

‘(…) Siamo molto soddisfatti di questa decisione – dichiara il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana – in questo modo avviamo per la prima volta una collaborazione coordinata con due associazioni importanti che sono state un modello e un esempio conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero (…)’ .

Sorge una domanda: se sono stati salvati, tardi, ma opportunamente, Ciscu e Adipa, senza partecipare al Bando, perché l’Associazione dei Lucchesi nel Mondo e I Balestrieri, ugualmente associazioni prestigiose di cui il Comune fa parte, hanno dovuto assoggettarsi alla farsa del Bando?”.

“Fallito il primo, – prosegue Colucci – il pencolante secondo Bando è servito a sfrattare associazioni storiche del sociale e della cultura, senza offrire loro una soluzione alternativa come: Gli Amici delle Mura, che davano agli anziani un punto di ritrovo molto partecipato, aperto tutti i giorni. Gli Amici del Cuore, che in una stanzetta di ripiego davano la possibilità di un controllo volante e gratuito a chi passeggiava sulle Mura. Gli ex Carabinieri, che hanno dedicato la loro vita al servizio del cittadino lucchese, a cui doveva essere assegnata una sede alternativa, prima del Bando. La pregevole Collezione Salotti, famoso artista lucchese con opere nei maggiori Musei del Mondo. Chi ha premiato questo Bando farsa? Alcune delle prestigiose e meritevoli associazioni della Musica che hanno però dovuto rinunciare perchè l’affitto chiesto era esoso… ‘comunisticamente’ uguale per tutti… ma assurdo per povere associazioni volontaristiche, non certo per la ricca associazione del Bridge, che forse, chissà, andrà a pagare meno di quanto pagava prima. Effetti del fondamentalismo vetero comunista”.

“L’ultima perla di questa farsa, – incalsa ancora Colucci – la riporto come presentata direttamente dall’Opera:”

‘(…) Il progetto dell’Associazione Arti e Mestieri, quello della Strada dell’Olio e del Vino e quello di Solidando prevedono la vendita di prodotti (nel caso della Strada dell’Olio e del Vino di pacchetti turistici per la visita alle aziende associate), che, in base al Regolamento d’uso delle Mura urbane, potrà avvenire soltanto in maniera strettamente legata alle attività svolte e previste dal progetto culturale proposto e non in maniera prevalente rispetto ad esse. Invece nel caso del Teatro del Carretto il pagamento del biglietto di ingresso alla mostra previsto all’interno del progetto dovrà essere compatibile con la fruibilità libera della casermetta nelle sue strutture essenziali e dei relativi servizi igienici (…)’.

“Il tutto e il suo contrario… come si fa a sostenere cose così assurde o impraticabili senza barare? Sommando queste ‘stupende’ prescrizioni a quelle relative all’attuazione dei progetti vincenti, alle aperture straordinarie delle casermette, all’uso dei WC, credo che per controllare che non ci siano violazioni o truffe e che ognuno realizzi quanto dichiarato nei progetti, per vincere il bando, ci dovranno essere assunzioni mirate di decine vigili urbani e pagamenti ingenti di straordinari alla Guardia di Finanza e ai Carabinieri e magari anche ai poliziotti a cavallo”.

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