Il Santo del giorno, 6 Febbraio: S. Dorotea (come Teodora, Tea e Dora: dono di Dio), patrona dei fiorai e Teofilo, il maestro, a cui, miracolosamente,  Dorotea fa arrivare rose d’inverno

 

Siamo d’inverno, ed il maestro Teofilo inverno, incontrando per strada il corte che accompagna al supplizio Dorotea, chiede schernendola alla condannata a morte, delle mele e delle rose.

Poco dopo al maestro si presenta un bambino con quanto richiesto a Dorotea!

E lui si converte e affronta a sua volta, il martirio!

Oggi, non ci meraviglieremo delle rose d’inverno, perchè con le tonnellate di rose-OGM che  giungono dalla Cina e dall’India (che hanno messo fuori gioco Pescia e Viareggio) ogni giorno all’aeroporto di Pisa per essere distribuite da indiani di Ceylon o del Bangladesh, che, siamo sinceri! dando di fatto noia, insistentemente, e mettendo a disagio, le offrono più e più volte (d’altra parte devono pur vivere e fanno parte di una “catena” micidiale, come quella della vendita di borse e cintole “contraffatte”, insieme a occhiali e prima CD questi sì completamente tarocchi)alle coppie nei ristoranti o trattorie di tutta la Toscana, non si griderebbe più al miracolo. Perchè con la globalizzazione attuale ci stiamo adattando a tutto ed al contrario di tutto!

Santa Doroteae Teofilo, Martiri in Cesarea di Cappadocia, IV secolo

Patronato: Fioristi

Etimologia: Dorotea = dono di Dio, dal greco, come Teodora

Emblema: Cesto di frutta e fiori

Martirologio Romano: A Cesarea in Cappadocia, nell’odierna Turchia, santi martiri Dorotea, vergine, e Teofilo, maestro di scuola.

I due martiri Dorotea e Teofilo sono ricordati in una ‘passio’ molto antica, ma anche leggendaria e commemorati dal Martirologio Geronimiano al 6 febbraio. Vissuta e morta nel IV secolo, Dorotea, originaria di Cesarea di Cappadocia, si distingueva per la sua carità, purezza e sapienza, la fama delle sue virtù arrivò fino al preside Sapricio, che la fece chiamare e lainvitò a sacrificare agli dei, ma Dorotea essendo cristiana si rifiutò, pertanto venne torturata.

Ma Sapricio è cocciuto e deciso ad ottenere il suo scopo, l’affida a due sorelle apostate, Criste e Callista con l’incarico di fare apostatare anche lei. Ma avviene il contrario, sarà Dorotea che persuaderà le due sorelle a ritornare al cristianesimo; irritato Sapricio condanna le due sorelle ad essere bruciate vive e Dorotea alla decapitazione.

Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra Teofilo, giovane ‘scolastico’, come è classificato in vari testi, che prendendola in giro dice: “Sposa di Cristo, mandami delle mele e delle rose dal giardino del tuo sposo”, Dorotea sfidandolo promette.

Mentre prega, prima di essere uccisa, le appare un bambino che reca tre belle rose e tre mele e lei gli dice di portarle a Teofilo; questi stava raccontando agli amici la sua bravata, quando gli si presenta il bambino, era il mese di febbraio e le rose certamente non fiorivano; Teofilo rimane confuso, per opera della Grazia di Dio, improvvisamente crede e quindi afferma che il Dio dei cristiani è vero ed unico.

Gli amici, prima credono che egli scherzi, poi visto che insiste lo denunciano a Sapricio, questi lo convoca in tribunale e cerca di persuaderlo ad essere più coerente con le sue convinzioni, ma Teofilo non recede nel professare la fede e perciò viene torturato sul cavalletto, scarnificato e infine decapitato.

Il culto per s. Dorotea fu molto diffuso per tutto il Medioevo e venne invocata come uno dei santi Ausiliatori. Tanti celebri artisti a partire dal XIV secolo, hanno creato pitture e sculture, sparse in tutta Europa, che la raffigurano quasi tutte con l’episodio delle mele e delle rose.

 

Dorotee è il nome dato alle suore delle varie congregazioni femminili intitolate a santa Dorotea, tutte derivate dalla pia Opera di Santa Dorotea fondata a Calcinate (Bergamo) da Luca e Marco Celio Passi nel 1815 per l’assistenza delle fanciulle abbandonate:

 

Suore Maestre di Santa Dorotea, S.M.S.D.;

Suore di Santa Dorotea di Cemmo, I.S.D.C.;

Suore di Santa Dorotea della Frassinetti, S.S.D.;

Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, S.D.V.I..

Il gruppo politico democristiano dei Dorotei prese il nome dal convento romano delle Dorotee della Frassinetti al Gianicolo, dove quanti intendevano aderire alla corrente si riunirono nel 1959.

 

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