Il Santo del giorno, 29 Marzo: San Bertoldo del Monte Carmelo
Il 29 marzo è l’88º giorno del Calendario Gregoriano (l’89º negli anni bisestili). Mancano 277 giorni alla fine dell’anno.
Oggi ricordiamo:
Santi Armogasto, Archinimo e Saturnino, martiri
San Costantino, abate di Montecassino
Sant’Eustachio, vescovo di Napoli
Santa Gladys, Regina
San Guglielmo Tempier, vescovo di Poitiers
San Gwynllyw (Gundleius), Re del Galles
San Ludolfo di Ratzeburg, martire
San Marco di Aretusa, vescovo
Santi Pastore, Vittorino e compagni, Martiri di Nicomedia
San Simplicio, abate di Montecassino
Beata Agnese di Chatillon, monaca
Beato Bertoldo, Priore generale dei Carmelitani
Beato Emanuele de Alburquerque, cavaliere mercedario
Beato Giovanni Hambley, sacerdote e martire
E parliamo per Voi di:
Bertoldo del Monte Carmelo, al secolo Bartolomeo Avogadro (Solignac, XII secolo – Monte Carmelo, 29 marzo 1195), fu un cavaliere francese, giunto in Palestina come crociato; consacratosi poi alla vita religiosa, fu il primo Priore generale dell’Ordine Carmelitano ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Il nome Bertoldo, dall’antico germanico, vuol dire = famoso, illustre, splendente ed il nostro santo lo fu davero.
Gli si attribuisce una visione, durante la quale vide portare in cielo dagli angeli le anime di molti carmelitani uccisi dai saraceni.
Nato nel Limosino, che ha per capitale Limoges, nel cuore della Francia centrale, da nobile famiglia, studiò all’Università di Parigi, dove si laureò in teologia. Partì per la Palestina con l’esercito crociato e difese Antiochia dagli assalti saraceni. Durante quella battaglia fece il voto che se l’esercito crociato fosse stato liberato dall’assedio, si sarebbe consacrato religioso. Attorno al 1154 si recò sul Monte Carmelo, che già in passato era stato sede di comunità cenobitiche, presso la “fonte di Elia” (il Profeta abitò proprio sul monte) costruì una cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo e assieme ad altri dieci compagni condusse vita contemplativa da eremita in celle costruite attorno alla cappella. Essi si chiamarono i “Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo”.
Dopo qualche tempo fu nominato patriarca di Antiochia il cugino, Aimerio di Limoges, che andò a visitare il Monte Carmelo e nominò Bertoldo primo Priore generale dell’Ordine Carmelitano.
Bertoldo fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l’esempio che con le parole o le punizioni. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine, della quale invocava sempre l’intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.
Bertoldo morì serenamente nel 1185, dopo aver guidato per quarantacinque anni l’Ordine che aveva fondato.