Il Santo del giorno, 26 Novembre: S. Alipio, lo stilita, cioè un santo che vive sulla colonna
Sant’ Alipio, lo stilita – Anacoreta (Adrianopoli (Paflagonia), 515 ca. – † 614 ca.)
Sulle colonne lasciate spesso in rovina dai Romani, si posero statue di Madonne (come quella dello Stellare a Lucca) a significare la vittoria del Cristianesimo e della “sua” Vergine sul Paganesimo (che portava anche colonne comme simboli fallici in processioni per la fertilità di cui si “occupa” il santo di oggi) o vi salirono sopra singolari anacoreti, cioè: ritirati dalla società, gli “stiliti”, (stilita dal greco stylos = colonna) asceti, che per penitenza vivevano in meditazione sulla sommità di una colonna isolata o di vecchi ruderi. A volte scendevano solo per bisogni del corpo, a volte, adirittura! Aiutati da discepoli non scendevano per decenni!
Il primo stilita fu san Simeone il Vecchio (V secolo) che ebbe numerosi imitatori fra gli anacoreti orientali, soprattutto della Siria e della Mesopotamia (s. Daniele, s. Simeone il Giovane, ecc.).

Gli stiliti appaiono anche in certi film
Alipio nacque nel 515 ad Adrianopoli in Paflagonia (regione dell’Asia Minore) già prima della nascita, la madre ebbe una visione premonitrice della gloria futura del nascituro, ma a tre anni rimase orfano del padre. Fu così mandato dal vescovo Teodoro per essere istruito. Venne nominato diacono ed economo della Chiesa di Adrianopoli, finché a 30 anni volle ritirarsi in solitudine, chiudendosi in una cella, dove rimase per due anni. Infine salì su una colonna fuori dalla città. Il suo ascetismo attrasse attorno alla colonna moltissimi discepoli, tanto che Alipio decise di fondare due monasteri, uno maschile e uno femminile.
Viene raccontato che una luce discese dal cielo sul santo e che ebbe la facoltà di predire il futuro e guarire gli ammalati. Sembra che Alipio sia rimasto in piedi sulla colonna per 53 anni!!! Poi colpito da paralisi alle gambe, restò per altri 14 anni disteso su un fianco! finché morì a 99 anni verso il 614.
Etimologia: Alipio = che ha le ali ai piedi, dal latino. Un nome davvero curioso, per uno che non si mosse per 67 anni!!!
Si racconta che un invasato fu liberato dal suo male, accostandosi alla sua tomba. La reliquia della sua testa si trova in un monastero del Monte Athos, al quale nel 1428 furono unite le comunità fondate da s. Alipio lo stilita.
A lui fu dedicato un monastero a Costantinopoli e venne raffigurato in un mosaico insieme a s. Simeone, nella basilica di S. Marco a Venezia.
Alipio, per quello che dicevamo sopra, è invocato contro la sterilità, come il Priapo dei Romani che era il dio della fertilità!