Il Santo del giorno, 2 Settembre: S. Concordio, santo dal nome simpatico, ma quasi sconosciuto, martirizzato assieme al padre Zenone ed al fratello Teodoro, sotto Giuliano l’Apostata, a Nicomedia in Turchia
Santo poco conosciuto e dalla vita quasi ignota. Pare difficile anche il suo martirio, nel 462 a Nicomedia, città dove il Cristianesimo si era sviluppato sin dagli inizied ora la faceva da padrone, sotto l’Imperatore Giuliano l’Apostata, che tentò sì di restaurare il Paganesimo, ma sotto il quale non risultano persecuzioni! Notissimo invece a Lucca, per il nome che dà al popolisissimo quartiere, la “Contrada” al di là della ferrovia, che grazie a politiche scellerate, oggi divide ancor di più la città!
2 settembre Concordio (IV secolo – Nicomedia, 2 settembre 362 circa) fu un giovane cristiano che subì il martirio per la fede nel 362 circa.
La memoria liturgica è il 2 settembre.
Non si conosce con certezza la data di nascita e di morte di Concordio, tuttavia secondo alcune fonti egli sarebbe vissuto nel IV secolo e sia stato vittima di una delle persecuzioni cristiane ad opera di Giuliano l’Apostata, presso Nicomedia, insieme al padre Zenone (nome che sta per colui che vive per volere di Giove) e al fratello Teodoro.
Secondo il Martirologio Romano il 2 settembre è la data in cui questi santi vadano ricordati.
Flavio Claudio Giuliano(Costantinopoli, 6 novembre 331 – Maranga, 26 giugno 363) è stato un imperatore e filosofo romano, l’ultimo sovrano dichiaratamente pagano, che tentò, senza successo, di restaurare la religione romana dopo che essa era stata abbandonata a favore del cristianesimo da suo zio Costantino I e dal figlio Costanzo II.
Membro della dinastia costantiniana (che si riteneva discendente di Claudio il Gotico e dei Flavi), fu Cesare in Gallia dal 355; un pronunciamento militare nel 361 e la contemporanea morte del cugino Costanzo II lo resero imperatore fino alla morte, avvenuta nel 363 durante la campagna militare in Persia.
Fu chiamato Giuliano il Filosofoo Giuliano l’Apostatadai cristiani, che lo presentarono come un persecutore ma, per quanto personalmente avverso al cristianesimo, nel suo regno vi fu un’iniziale tolleranza nei confronti di tutte le religioni, comprese le diverse dottrine cristiane, al punto di ordinare la ricostruzione del tempio ebraico di Gerusalemme secondo un programma di ripristino e rafforzamento dei culti religiosi locali. Il tentativo di ricostruzione però venne abbandonato.
Giuliano scrisse numerose opere di carattere filosofico, religioso, polemico e celebrativo, in molte delle quali criticò il cristianesimo. La sua ispirazione filosofica fu in gran parte neoplatonica.
In realtà, sotto l’imperatore Giuliano non vi furono martiri di cristiani, in quanto l’imperatore sapeva bene che dare nuovi martiri alla fede cristiana l’avrebbe aiutata: questa essendo tra l’altro da molto prevalente, ed anzi: aveva già cominciato persecuzioni verso le altre dottrine, le eresie e, soprattutto, il Paganesimo!
Lucca__Chiesa_di_San_Concordio_in_Contrada
Ed “in Contrada” si diceva una volta a Lucca, per indicare qualcosa di più di un quartiere, quasi una succursale della città, là dove arrivava un porto fluviale e c’era la strada per Pisa, da dove era arrivato S. Paolino ed il Cristianesimo: guarda caso, questo S. Paolino (che per il quale credo fermamente il diminutivo sia stato creato forse dallo stesso S. Pietro, che lo accompagno per mare fino a Pisa, insieme a S. Torpete, per distinguerlo da Saulo, il grande Paolo Apostolo delle genti) veniva proprio da Antiochia, culla del cattolicesimo, dove per laprima volta i discepoli furono non a caso chiamati cristiani e dove Paolo, con Pietro aveva predicato per più di un anno!
Nel territorio di S. Concordio sorgeva fin dal 1232 lo Spedale di S. Lazzaro, posto sull’antica Via Romana per Pisa, in località detta “Coda di Prato” a significare l’estrema propaggine del grande “Prato del Marchese”. Tale Spedale, con annessa chiesa, funzionò fino al termine della grande pestilenza del 1632,e successivamente fu unito all’Ospedale della Misericordia, detto di S. Luca. In un luogo prossimo alla cerchia delle Mura urbane, dove forse sorgeva un semplice oratorio fu costruita una nuova chiesa dedicata a S. Concordio, negli ultimi anni del 1700, che fu poi eretta in parrocchia nel 1779. La chiesa attuale, sul luogo della precedente, fu edificata tra il 1830 e il 1850; il campanile è del 1929.
La “Contrada” è stata avulsa dalla città da un’insensata ( sarà davvero così o ci saranno dietro interessi commerciali e spartitori da parte di grandi gruppi?) politica amministrativa, che invece di unire la città, “segata” in due dalla ferrovia e dai passaggi a livello perennemente chiusi anche per le manovre, visto chele corse non sono davvero molte nella stazione di Lucca, in contraddizione con chi aveva in passato, come comprensibile, costruito cavalcavia mastodontici, si è pensato bene di chiudere il transito maggiore e più importante, proprio quello su Viale…S. Concordio, deprezzando tutte le costruzioni della zona, facendo chiudere tutta una serie di negozi e dimezzando in certi casi il fatturato, costruendo un sottopasso ferroviario per…pedoni e biciclette! che va a sfociare proprio nelle principale piazza di attrazione della città: il Campo Balilla sede del Summer Festival e centro dei Comics!!!
Quando si dice la lungimiranza che avevano, una volta, i Santi!