IL RISOTTO VERDE CON STRACCIATELLA
ho imparato da mia madre a recuperare dei piatti con quello che è avanzato.
Certo con una porzione di stracciatella si fà poco ma con un pò di fantasia …….
La stracciatella la sapete fare tutti, si sbatte l’uovo, si aggiunge il parmigiano, sale e pepe e si butta nel brodo, naturalmente se vi avanza non si butta via.
Ho preparato un trito con un ciuffetto di prezzemolo e uno di spinaci lessati assieme alla stracciatella avanzata, ho fatto lucidare il riso in una noce di burro, ho sfumato con un goccio di bianco, quando è evaporato il vino ho aggiunto quello che avevo nel frullatore, ho aggiunto anche mezzo cucchiaino di curcuma che fà bene alla salute del nostro organismo e ho portato a cottura aggiungendo brodo quando serviva.
Ho tolto il riso dal fuoco appena cotto, ho mantecato con una noce di burro, ho fatto riposare alcuni secondi e ho servito con del parmigiano grattugiato o a piccole scaglie, un risotto delizioso e profumato.
Il nostro risotto è finito, lo potete servire e mangiare.
Certo con una porzione di stracciatella si fà poco ma con un pò di fantasia …….
La stracciatella la sapete fare tutti, si sbatte l’uovo, si aggiunge il parmigiano, sale e pepe e si butta nel brodo, naturalmente se vi avanza non si butta via.
Ho preparato un trito con un ciuffetto di prezzemolo e uno di spinaci lessati assieme alla stracciatella avanzata, ho fatto lucidare il riso in una noce di burro, ho sfumato con un goccio di bianco, quando è evaporato il vino ho aggiunto quello che avevo nel frullatore, ho aggiunto anche mezzo cucchiaino di curcuma che fà bene alla salute del nostro organismo e ho portato a cottura aggiungendo brodo quando serviva.
Ho tolto il riso dal fuoco appena cotto, ho mantecato con una noce di burro, ho fatto riposare alcuni secondi e ho servito con del parmigiano grattugiato o a piccole scaglie, un risotto delizioso e profumato.
Il nostro risotto è finito, lo potete servire e mangiare.
Qui però entra in ballo la nostra inventiva in cucina, potete aggiungere dei pisellini in cottura, oppure del cacio primo sale o comunque appena fatto ridotto in filetti a guarnire il piatto, e perché nò delle fette di pancetta fritte o grigliate, ma meglio ancora tre gamberetti a testa, saltati in padella in un guazzetto in bianco e poi privati del carapace col loro sughetto.
FONTE EZIO LUCCHESI