Il Riciclo della Carta in Italia è Essenziale all’Economia Circolare nell’era della crisi energetica.
Nella filiera italiana carta e grafica 

la fotografia del successo italiano di riciclo: nel 2021 le cartiere italiane riciclano il 16% in più di carta e cartone rispetto al 2020 (5,2 

tonnellate nel 2020, oltre 6 nel 2021)

17 marzo 2022 – Alla vigilia della Giornata Mondiale del Riciclo 2022, istituita nel 2018 da Recycling Foundation, la Federazione Carta Grafica 

con Comieco affermano la centralità del riciclo della carta e del cartone all’economia circolare del Paese, soprattutto in quest’era di crisi 

energetica dove il riciclo delle risorse diventa imperativo a una sostenibilità dove economia e ambiente risultano sempre più integrate e a 

sostegno dell’attuale crisi geo-politica.

“Gli italiani” spiega Massimo Medugno Direttore Generale Federazione Carta Grafica “possono celebrare questa giornata da “leader”. L’Italia, 

infatti, essendo un territorio con scarse materie prime ha imparato l’arte del riciclo: dare una seconda vita ai materiali, in particolare a carta e 

cartone, è infatti una delle eccellenze Made in Italy”.

“In Italia, nel 2020” prosegue Medugno “è stato raggiunto il tasso di riciclo dell’87,3% negli imballaggi in carta e cartone. Scarti provenienti dalle 

industrie cartarie o editoriali, uffici, attività commerciali e di trasporto e dei rifiuti domestici sono stati lavorati e riciclati nelle cartiere italiane 

perché avessero una seconda vita negli imballaggi in carta e cartone. Obiettivo europeo di riciclo di carta e cartone dell’85% al 2030 raggiunto e 

superato con 10 anni di anticipo mentre la media UE è del 73,9%. La vocazione storica al riciclo di carta e cartone in Italia è dimostrata anche 

dalla seconda posizione del nostro Paese (dopo la Germania), a livello europeo, per utilizzo di carta da riciclare con l’11% dei volumi 

complessivi. (Dati Assocarta e Federazione Carta Grafica) 

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