il Presepe Vivente di Ruota si farà.
L’associazione paesana che lo organizza, dopo una fasedi valutazione per verificare le condizioni di fattibilità, ha deciso di non rinviare il tradizionale appuntamento. Certo, ci saranno alcune novità: l’ingresso sarà consentito su prenotazione e a numero chiuso.
Un Natale triste quello dell’anno scorso quando per la prima volta, dopo 31 anni consecutivi, l’edizione della Natività è saltata a causa del Covid. Scelta inevitabile viste la stretta imposta dall’emergenza sanitaria e una situazione inconciabile con le difficoltà a garantire un distanziamento tra i figuranti e contatti con il pubblico. Problemi che a differenza di quasi dodici mesi fa si sono attenuati visto che la maggior parte degli italiani è vaccinata e protetta dal virus. I contagi tornati a crescere non dovrebbero rapprsentare un’incognita per il grande evento che attira migliaia di persone, anche fuori dalla Lucchesia. Numeri che ovviamente saranno inferiori al passato.
Ruota però non vuole rinunciare al suo tanto amato presepe vivente che si tiene il 26 dicembre. La celebre rappresentazione della Natività, che si realizza appunto con la collaborazione di tutti i residenti del paese in costume, è un evento che coinvolge e rappresenta tutta la comunità ed un’attrazione per tutto il Capannorese.”La questione di sicurezza e di salute pubblica è ovviamente prioritaria – dicono dall’associazione Presepe Vivente di Ruota – abbiamo già iniziato ad allestire tutti gli aspetti logistici e organizzativi. Le principali novità saranno che l’accesso all’area del paese dove si svolge la rappresentazione sarà su prenotazione e con un numero contingentato di persone che dovremo stabilire in base alle normative Covid.
Tra un paio di settimane avremo le idee più chiar ”. Scartata quindi l’ipotesi di farlo solo a porte chiuse. “Quest’anno vogliamo farloin presenza, con qualche limitazione dettata dalle normative, altrimenti non sarebbe il Presepe Vivente di Ruota”. Un po’, per fare esempio, come fatto a Montecarlo con la festa del vino. La Natività accende il borgo collinare ai piedi del Monte Serra. Uno spettacolo nei vicoli del paese e con molti eventi collaterali, tra concerti, presepi artistici allestiti nelle strette viuzze e mercatini dell’artigianato. Tutto organizzato nei mimini dettagli per fare rivivere l’atmosfera, i costumi e le botteghe come ai tempi di Gesù. Un evento ideato e organizzato dall’associazione nata nel 1990 e dalla parrocchia di Ruota, in collaborazione col Comune di Capannori