Nella programmazione triennale (2021-2023) dell’Istituzione Parco nazionale della Pace è previsto il progetto di effettuare uno studio ufficiale sull’identificazione e il numero inerente alle vittime di Sant’Anna di Stazzema. La ricerca doveva avvenire nel 2021 ma è stata spostata di un anno: appunto al 2022. Tutto nasce da un progetto che il Comitato scientifico presentò ufficialmente all’Istituzione Parco nazionale della Pace nel settembre 2020 e a cui seguì, il 7 ottobre, un comunicato del Comune di Stazzema che avallava il progetto e ne spiegava le ragioni, fra le quali anche quella di impedire ai negazionisti di utilizzare le differenti cifre dei morti per annebbiare le responsabilità della strage compiuta dai nazifascisti. Pertanto quest’anno si dovrebbe chiudere definitivamente questo aspetto della strage attraverso uno studio di ricerca che dovrà fare uno storico che sarà individuato tramite un bando pubblico. Tutto il lavoro sarà strettamente seguito dal Comitato scientifico presieduto dal prof. Paolo Pezzino, unitamente agli altri membri che lo compongono, ossia il Procuratore Generale Militare Marco De Paolis, il prof. Gianluca Fulvetti, il prof. Emmanuel Pesi e il prof. Alessandro Romanini. Alla fine, anche se la verifica non potrà essere esaustiva a causa del troppo tempo trascorso ma solo accettabilmente approssimativa, si potrà intervenire in maniera ufficiale e definitiva per correggere i tanti errori presenti sulle lapidi della memoria, soprattutto su quella nuova inaugurata il 25 aprile 2016.
Giuseppe Vezzoni,addì 5.1.2022
IL 2022 SARÀ L’ANNO DEL RISCONTRO UFFICIALE DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI SANT’ANNA DI STAZZEMA?
