I simboli della Pasqua: l’uovo.

Non c’è Pasqua che si rispetti senza l’uovo: uovo benedetto sodo, ,o, ancor meglio un bell’uovo al cioccolato, magari con all’interno una sorpresa.
In Italia e nel mondo, l’antica usanza pagana continua a sopravvivere nel rispetto della festività. Già i Persiani e poi i Romani si scambiavano uova, a fine inverno, come augurio per il rinnovamento della natura e le feste per la fecondità.
Anche nella tradizione cristiana l’uovo è il simbolo della vita che si rinnova, rappresenta la resurrezione e da qui la consuetudine di andare in chiesa a portare a benedire le uova il sabato santo per la colazione del giorno di Pasqua.
Difficile dire chi inventò le uova di cioccolato. Di sicuro l’usanza è già attestata tra Germania e Francia nei primi anni dell’800: le prime uova erano ancora di cioccolato pieno.
L’uovo come lo conosciamo adesso fu merito del pasticciere olandese Van Hauten, che nel 1828 ideò uno stampo concavo per permettere la creazione di uova sottili, vuote all’interno in

modo da potervi inserire una piccola sorpresa.

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