I lavoratori del fiume: i renaioli
Una volta, fino agli anni ’50, molti fiumi erano fonte di lavoro e sostentamento per tante famiglie: sabbia, sassi, “e’ pel”, un misto di sabbia e sassolini insieme, erano una merce richiesta per imbrecciare strade e per costruire case.
…dalle nostre parti, non c’è paese lungo il corso del Marecchia che non abbia avuto dei lavoranti come scavatori di ghiaia e sabbia, spaccapietre o birocciai addetti al trasporto..
Non era un danno per i fiumi, questi prelievi avvenivano soprattutto dopo le “fiumane”, che trasportavano a valle molto materiale, e i renaioli contribuivano semmai a manterere sgombro il corso dell’acqua….
Il guaio, per molti fiumi, cominciò negli anni ’60 con la forte richiesta dell’edilizia e con l’impianto sciagurato di draghe che non aspettavano certo le fiumane ma scavavano tutto l’anno senza posa….