Già conosciuto alle Forze dell’Ordine, i Carabinieri di Ponte a Moriano, del Maresciallo Coppi, lo tenevano d’occhio da vari giorni, per altri motivi. Così sono arrivati a controllare anche dei campi adibiti ad orto che, il soggetto in questione, ha in località Tramonte. Siamo nella Brancoleria. Ma i Militi non hanno certo…brancolato nel buio, accorgendosi, già dalla macchina che nell’orto non c’erano le verdure che si possono cogliere di giugno: carote, fagiolini, pomodoro, radicchio estivo o zucchine. Ma erba sativa, cioè “coltivata”. Appostati, hanno atteso per molto tempo, perché anche la Marijuna ha bisogno d’acqua e di essere accudita, ma del coltivatore diretto non si è visto l’ombra. Allora, ispezionato a fondo l’orto, i Carabinieri hanno trovato che oltre una ventina di piante pronte (al fumo) con tanto di infiorescenze, come tutti coloro che tengono l’orto in giugno, che è il mese di trapasso dalla primavera all’estate, l’attento contadino aveva anche tutta una serie di piantine pronte al trapianto. Proprio come si fa in questi giorni con fragole, prezzemolo, basilico e melanzane. E’ molto probabile che se non ci fosse stata questa “ispezione”, sarebbe passato anche alla fase del semenzaio, tecnica che si usa sempre all’inizio dell’estate!
Ad un controllo dell’abitazione dell’uomo, ma c’era da aspettarselo, perché così fanno tutti i coltivatori previdenti, che preparano conserve, pelati e marmellate per l’inverno, il nostro contadino aveva essiccato, per le sere d’inverno accanto al fuoco, e messo in barattolo, 2 Kg. e 200 gr.di marijuna già essiccata. Forse per uso personale o forse per quei mercatini rionali che i coltivatori diretti fanno tutt’attorno alla città.