Sarà firmata lunedì 29 giugno durante la Conferenza dei Sindaci la convenzione tra Conferenza Zonale della Piana di Lucca e l’Azienda USL 2 per la gestione integrata dei servizi socio-sanitari al fine di superare frammentarietà e disomogeneità nel percorso sociosanitario e assistenziale assicurando quindi una continuità ed equità d’intervento. Il documento si basa sulle leggi regionali 44 e 45 del 2014 (che modificano le precedenti L.R. 40 e 41 del 2005) e permetterà di definire il quadro generale delle politiche di settore, delle responsabilità gestionali e professionali nonché gli impegni degli enti aderenti.
Obiettivo dell’atto che sarà sottoscritto dal presidente della Conferenza Zonale Alessandro Tambellini e dal direttore generale dell’Azienda USL 2 Joseph Polimeni, consente la piena integrazione delle attività sociosanitarie evitando duplicazioni di funzionamento tra gli enti associati. Ma soprattutto assicura la gestione dei servizi e le soluzioni organizzative adeguate per la presa in carico del bisogno sociale e sanitario e garantisce la continuità del percorso diagnostico, terapeutico, sociosanitario e assistenziale. Tutto ciò al fine di rendere la programmazione dell’attività ancor più rispondente ai bisogni della popolazione. La Convenzione disciplina le modalità di indirizzo e programmazione delle attività insieme all’organizzazione e all’erogazione dei servizi. Inoltre opera sul coordinamento operativo delle attività professionali e la realizzazione dei percorsi assistenziali.
La nuova forma di collaborazione tra Comuni e Azienda Sanitaria locale permette inoltre equità di accesso alle prestazioni perché elimina le disparità nei vari ambiti territoriali coinvolti. Altro aspetto che emerge dalla nuova organizzazione è il controllo e la certezza dei costi e il coinvolgimento delle comunità locali, delle parti sociali del terzo settore nell’individuazione dei bisogni di salute nel processo di programmazione. La nuova forma di gestione potrà rispondere in maniera maggiormente adeguata ai cambiamenti demografici grazie anche ad un rilevante impegno nella programmazione anche nel lungo periodo. L’organo comune per l’esercizio associato delle funzioni sarà la Conferenza Integrata, composta dalla Conferenza Zonale e dal direttore generale dell’azienda sanitaria locale. Al fine di esercitare l’integrazione sociosanitaria.
L’integrazione delle funzioni si concentra in particolare su due macro aree, quella relativa agli anziani e quella dedicata alla disabilità. La Convenzione permette di sviluppare dunque l’integrazione organizzativa dei percorsi assistenziali nelle varie fasi di accesso al servizio, presa in carico, attivazione delle prestazioni assistenziali e verifica degli esiti di salute. L’accesso ai servizi e alle attività correlate saranno disciplinate da un apposito regolamento. Tra gli ambiti di intervento per l’area dedicata agli anziani vi sono, tra l’altro, i pacchetti assistenziali domiciliari, i percorsi di residenzialità definitiva o semi residenzialità nelle RSA. Tra gli ambiti di intervento per l’area disabilità vi sono i percorsi per l’inserimento in centri diurni, inserimenti di tipo socio-terapeutico, percorsi individuali per favorire l’autonomia, attività per creare occasioni di socializzazione, strumenti per garantire la permanenza e l’assistenza a domicilio di persone con disabilità molto gravi. L’organizzazione passerà anche attraverso l’Ufficio di Piano, costituito da personale messo a disposizione dai Comuni dell’Azienda USL, che rappresenta l’elemento tecnico per il supporto dell’intero processo di programmazione.

