Ed ecco a voi il Pomario di San Micheletto.

Nel cuore di Lucca, proprio accanto all’Orto Botanico, all’interno del giardino del Complesso di San Micheletto, da oggi c’è una nuova oasi, composta da 81 piante, selezionate e piantate dalla Fondazione Cassa di Risparmio con l’aiuto e la consulenza del professor Paolo Emilio Tomei.
Peri, susini, peschi, meli, fichi e poi ancora albicocchi, ciliegi, lazzeruoli, mandorli, giuggioli, co­togni, una varietà di avellano, noce, sorbo e nespolo: un Antico Pomario, insomma, dove trova casa uno spicchio importante della storia vegetale della provincia di Lucca.
È qui, infatti, che si possono apprezzare, tra i profumi della Primavera e le bellezze di questi frutti, molte varietà portate a Lucca da Elisa Baciocchi nei primi anni dell’Ottocento, che le aveva volute per la Villa Reale di Marlia.
Abbiamo deciso di ricreare questo spazio unico è bellissimo per tutelare la biodiversità, salvaguardare un patrimonio inestimabile del nostro territorio, creare un presidio fisico e reale per preservare e tramandare la ‘memoria’ degli alberi.
In occasione di Verdemura Lucca – in programma venerdì 31 marzo, sabato 1 e domenica 2 aprile -, in accordo con Lucca Crea e con l’Orto Botanico Lucca, apriremo i cancelli che collegano il giardino di San Micheletto all’Orto Botanico, per ospitare i visitatori che potranno essere accompagnati in visite guidate al Pomario e alla collezione di camelie adiacente. Molti gli esemplari presenti, tra cui una celebre Principessa Baciocchi, la camelia dedicata a Elisa Bonaparte.

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