Ambiente, Difendere Lucca: “Tiglio sugli spalti salvo grazie all’opposizione, restano dubbi sull’operato del Comune”
Lucca 12 ottobre – Il movimento Difendere Lucca interviene sul taglio degli alberi in città. “Il tiglio davanti alla stazione è salvo grazie alla battaglia delle opposizioni. Accanto alla soddisfazione si apre però un dubbio grave: gli altri alberi che sono stati tagliati potevano essere salvati?”.
“Questa amministrazione si è caratterizzata per il taglio di molti alberi – continua la nota – alcuni salvati dall’intervento dell’opposizione in Consiglio comunale e dei cittadini. L’ultimo esempio è quello del tiglio sugli spalti delle Mura, davanti alla stazione, che un anno fa era stato deciso di tagliare. Dopo la levata di scudi si è scoperto che basterà potarlo. La città ne è felice, non perde un albero monumentale, ma i dubbi sull’operato del Comune sono enormi. Senza opposizione si sarebbe quindi tagliato un albero salvabile?”.
“Ricordiamo altri alberi tagliati in questi anni perché presunti malati: in via Cadorna, sulle Mura, in via Civitali. Potevano essere salvati anche loro? Ricordiamo che l’intervento del consigliere Fabio Barsanti ha impedito che 70 alberi in circonvallazione venissero asportati, così come gli alberi del Parco della Rimembranza in piazzale Verdi. Mentre due fuori porta San Iacopo sono stati tagliati per fare spazio alla rotonda, per altro mal funzionante e, a San Concordio, sono stati distrutti per i cantieri che stanno stravolgendo il quartiere. C’è troppa disinvoltura nel taglio delle piante, viste come impedimenti a progetti che dovrebbero invece rispettarle”.
“Questa amministrazione ha ridotto sensibilmente il verde pubblico – conclude Difendere Lucca – e non basta aver piantato degli alberelli in periferia, fra l’altro già moribondi, per compensare il taglio di piante decennali. Dopo il tiglio della stazione, i cittadini non potranno più fidarsi: d’ora in avanti su ogni albero da tagliare si dovranno fare le barricate?”.