CULTURA E SOCIALITA’: RIAPRIAMO L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO “SPARTACO PALLA”
Il 12 maggio il Ministero della Cultura ha emesso un bando da finanziare nell’ambito del PNRR al fine di permettere un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.
Il bando è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali da parte di musei e luoghi della cultura pubblici, aventi ad oggetto la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Il concetto di “barriere” è esteso e articolato e comprende elementi della più svariata natura che possono essere causa di limitazioni percettive, oltre che fisiche, o particolari conformazioni degli oggetti e dei luoghi che possono risultare fonte di disorientamento, affaticamento, disagio, pericolo. Sono quindi barriere non solo i gradini o i passaggi troppo angusti, ma anche i percorsi con pavimentazione sdrucciolevole, irregolare, sconnessa, le scale prive di corrimano, le rampe con forte pendenza o troppo lunghe, i luoghi di attesa priva di sistemi di sedute o di protezione dagli agenti atmosferici se all’aperto, i terminali degli impianti posizionati troppo in alto o troppo in basso, la mancanza di indicazioni che favoriscano l’orientamento o l’individuazione delle fonti di pericolo. Le barriere sono dunque un ostacolo per chiunque, non solo per particolari categorie di persone in condizioni di disabilità, ma per tutti i potenziali fruitori di un bene. Con l’impegno dell’amministrazione anche la questione “Fontanella” potrebbe essere portata in questo alveo, in tal senso una proposta potrebbe essere che il Comune si adoperi per riaprire l’Osservatorio astronomico per dare ai giovani la possibilità di soddisfare il loro desiderio di infinito, così come si augurava Spartaco Palla. La riapertura, che dovrebbe vedere coinvolti soggetti ed associazioni interessate, consentirebbe di rendere la Fontanella un luogo di ritrovo più sicuro dove le bambine ed i bambini, le ragazze ed i ragazzi possano essere opportunamente stimolati ad apprendere, a porsi domande e formulare ipotesi, a crescere nella curiosità che è una preziosa compagna di vita.
Accogliendo una visione ampia e sistemica, gli investimenti culturali potranno essere finalizzati sia ad aumentare la nostra attrattività turistica, sia a formare uno stabile e duraturo capitale relazionale, nella consapevolezza che il connubio “Cultura e Sociale” sia leva imprescindibile per impostare un rinnovato futuro che integra, include e produce benessere e qualità di vita.
Daniela Ferrieri
Sando Donadel