CROCE VERDE LUCCA E CARITAS, AL VIA “MARE UCRAINA”
Presentato il servizio di 6 giornate al mare nel mese di giugno per 45 rifugiati ucraini, di cui 24 minori, presso lo stabilimento balneare della Croce Verde di Lucca a Marina di Torre del Lago.
Lucca, 13 giugno. Dopo la raccolta fondi e quella di materiale e generi di prima necessità, l’invio di un’ambulanza nelle zone di guerra e l’attivazione dell’ambulatorio medico gratuito, ecco che arriva un’altra bella iniziativa di solidarietà nei confronti del popolo ucraino da parte della Croce Verde di Lucca, stavolta in collaborazione con Caritas Lucca: presso la sede centrale dell’Associazione è stato presentato infatti il servizio Mare Ucraina, pensato per offrire momenti di svago alle persone rifugiate attualmente presenti nel territorio lucchese. Ad illustrare l’iniziativa il Presidente della Croce Verde di Lucca, Daniele Massimo Borella, insieme a Reverendo Don Simone Giuli, Direttore della Caritas Diocesana.
Ogni martedì e giovedì di giugno (14-16-21-23-28-30 giugno), per un totale di 6 uscite, ben 45 persone di nazionalità ucraina (principalmente donne e bambini, con 24 minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni) trascorreranno una giornata al mare allo stabilimento balneare della Croce Verde di Lucca, situato presso la Marina di Torre del Lago. Gli accessi totali al lido saranno 234. Lì, dopo il trasporto in pullman, troveranno ombrelloni e sdraio gratuiti, nonché volontari del sodalizio lucchese che organizzeranno momenti di intrattenimento e aggregazione.
“Fin dall’inizio del conflitto abbiamo lavorato su due aspetti: la raccolta e l’invio di beni necessari nelle zone di guerra e l’organizzazione dell’accoglienza sul nostro territorio – dichiara Daniele Massimo Borella – questo progetto, che si affianca al nostro ormai tradizionale servizio Mare Anziani, è il frutto di una sinergia con la Caritas di Lucca, che ringrazio fortemente per la collaborazione. Lo scopo principale è quello di offrire un po’ di serenità, per quanto ci è possibile, a famiglie che hanno dovuto abbandonare tutto, letteralmente. Desidero sottolineare che a questo progetto, così come a quello rivolto agli over-65, parteciperanno studentesse e studenti del liceo scientifico “Vallisneri” di Lucca, che hanno attivato con noi l’ex alternanza scuola-lavoro, ora PCTO. In una fase come questa – conclude Borella – ritengo che sia doveroso lavorare per promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, specialmente nei confronti di chi è maggiormente colpito, cioè i più giovani. Farlo avendo a fianco ragazze e ragazzi è qualcosa di estremamente prezioso, che ci rende orgogliosi”.